Chrome si mette il sale in zucca
Google ha ufficialmente lanciato Native Client, un mezzo per eseguire in tutta sicureza codice C e C++ all'interno di un browser. Il lancio fa parte della nuova versione stabile di Google Chrome.
Native Client, per gli appassionati di chimica aggiungo che il nome in codice è NaCl, aveva iniziato la sua carriera come progetto open source con l'idea di base di aumentare le potenzialità dei browser per quello che riguarda il 3d gaming e il video editing, insomma tute quelle operazioni che richiedono velocità di calcolo che JavaScript non si può permettere. Entrato per la prima volta nella versione beta di Chrome del mese scorso, ha quindi fatto il suo debutto con la versione di Chrome 14. L'ultima versione stabile del browser di Google che include anche le nuovissime API per il web audio.
"JavaSctipt è un linguaggio potente e popolare che è molto migliorato e che continua a migliorare. Ma c'è un sacco di ottimo software che non è scritto in questo linguaggio e ci sono un sacco di programmatori talentuosi che usano altri linguaggi." ha detto Brad Chen, il supervisore del progetto Native Client "Se avremo succeso in questo progetto, riusciremo a estendere il web ad altri linguaggi, attirando altri programmatori."
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Un commento a "Chrome si mette il sale in zucca":
There's nothing like the relief of fidinng what you're looking for.