Google, la ricerca universale include GMail

Google sta lavorando sodo per migliorare il suo algoritmo di ricerca in modo che trovi sempre la risposta che ci serve senza, allo stesso tempo, compromettere la nostra privacy.

Google ha recentemente introdotto una nuova feature, un test per il momento, che coinvolge gli utenti di GMail. In questo test gli utenti di GMail vedranno, oltre ai risultati della ricerca sul web, anche i risultati della ricerca nella loro posta privata. Ad esempio, se si effettua una ricerca per "Parigi", non solo verranno mostrate notizie sulla città, musei, alberghi... ma anche le email in cui si organizzava il viaggio della maturità a Parigi, le prenotazioni sul treno, l'ostello...

Certo, questo potrebbe avere implicazioni sulla privacy, ma, proprio per questo, Google ha aperto questo test solo a 1 milione di persone (GMail conta circa 400 milioni di utenti) e solo a persone che si sono offerte tramite questa pagina.

"Alle volte la miglior risposta a una query non è disponibile sul web, ma potrebbe essere contenuta da qualche altra parte, per esempio nella tua email," ha dichiarato Google. "Pensiamo che non dovresti aver bisogno di effettuare ricerche su più motori di ricerca, ma che un unico motore dovrebbe poter fare tutto per te. Per questo stiamo cercando il modo di presentarti tutte le informazioni che sono rilevanti per te in modo semplice e intuitivo."

È difficile dire come andrà a finire questo esperimento o come reagiranno i vari gruppi a protezione della privacy, ma è chiaro che Google vuole poter fornire una risposta a qualunque query noi facciamo.