Google e lo scambio dei links: alla ricerca di una policy
Google e lo scambio dei links: alla ricerca di una policy
Google ha recentemente aggiornato la pagina di help dei webmaster in lingua inglese con le linee guida da seguire per operare in modo corretto ed ha aggiunto una nuova informazione sullo scambio reciproco di links.
Mentre nella versione in lingua italiana delle stesse linee guida possiamo leggere:
...Schemi di link
Il posizionamento del tuo sito tra i risultati di ricerca di Google è basato parzialmente sull'analisi dei siti che contengono link alle tue pagine. La quantità, la qualità e la pertinenza dei link sono fattori che vengono tenuti in grande considerazione nella valutazione del tuo sito. I siti che contengono link alle tue pagine possono fornire un contesto sull'argomento del tuo sito, nonché indicare la sua qualità e popolarità. Tuttavia, alcuni webmaster partecipano a schemi di scambio di link e creano pagine partner utilizzate esclusivamente a fini di crosslinking, senza tenere conto della qualità dei link, delle fonti e dell'impatto a lungo termine sui propri siti. Questa pratica vìola le istruzioni per i webmaster di Google e può influire negativamente sul posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.
...continua la lettura di questa notizia.
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4 commenti a "Google e lo scambio dei links: alla ricerca di una policy":
Non mi piace la posizione di monopolio di Google fanno un "pò" troppo come gli pare "a loro insidacabile giudizio" senza "dare spiegazioni"
??
Non capisco a cos'è dovuta la tua lamentela in questo caso.
Inoltre mi sembra che lo sforzo di google sia sempre rivolto ad avere come primi
risultati i contenuti "migliori".
Infine direi che di spiegazioni ne danno sempre (a mia memoria)
Ormai non hanno concorrenti in fatto di motori di ricerca = "regime di
monopolio" e per un delle cosè più democratiche ed innovative degli ultimi
100 anni questo non è mai positivo.
La vedi come un mopolio, non mi sembra. Il successo di Google è dovuto alla
preferenza datagli dagli utenti della rete, cosa c'è di più democratico?
Non mi sembra sia vietato usare yahoo!.
Questo successo gli permette di scegliere a proprio piacimento le policy che i
webmaster devono adottare per esser posizionati bene, anche qui puoi evitarle e
preoccuparti solo d'esser ben posizionato sugli altri motori.
Inoltre mi sembra che comunque puntino sempre alla felicità dell'utente
ancor prima del proprio guadagno (vedi ad esempio l'accesso POP e IMAP e la
possibilità di fare il forward verso altro indirizzo offerte da GMail, tutte
cose non possibili con la mail @live.com).