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Google e lo spam: penalizzazioni ed esclusione siti dai risultati ricerca
Google e lo spam: penalizzazioni ed esclusione dei siti dai risultati di ricerca
Il Google Webmaster Blog ha recentemente rilasciato alcune importanti notizie relative al funzionamento del sistema di spam reporting, ovvero al modo con cui gli utenti avvisano Google di aver trovato pagine/siti web rei di azioni contrarie alle linee guida ed al modo in cui Google utilizza queste informazioni e comunica con gli utenti.
- in modo anonimo, utilizzando il form che non necessita di autenticazione. Ovviamente in questo caso l'utente, se tiene a rimanere anonimo, deve rispettare alcune accortezze abbastanza ovvie come per esempio quella di uscire dal Google Account se si è precedentemente loggato, scaricare i cookies di Google dal browser e magari utilizzare un web proxy per mascherare il proprio indirizzo IP, oppure utilizzare una connessione di un ente pubblico come ad esempio quello di una biblioteca
- mediante autenticazione attraverso Google Webmaster Central dopo essersi loggati.
Google afferma che investigherà ogni segnalazione che deriverà dalla sottomissione autenticata e che analizzerà solo alcune situazioni derivanti da segnalazioni anonime.
Non viene fatta alcuna promessa di ricevere risposta da Google, in nessuno dei due casi, ma non viene nemmeno scartata l'ipotesi che l'utente possa ricevere un feedback.
Sappiamo che raramente Google intraprende azioni specifiche contro un determinato sito web preferendo piuttosto raffinare ed aggiornare l'algoritmo in modo da riuscire a “scovare” casi di contrarietà alle linee guida verso cui infliggere in modo automatico le penalizzazioni.
Google ha rivelato l'esistenza di due possibili tipi di penalizzazioni e di due diversi livelli di penalità.
Questa l'affermazione ufficiale:
“Una completa esclusione dalle Google SERPs (risultati di ricerca) è solo una possibile conseguenza di una segnalazione di spam. Google può scegliere di mostrare un “cartellino giallo” ovvero un'ammonizione [il gergo calcistico è usato proprio dallo staff di Google] in modo che il sito non venga trovato nei risultati di ricerca per un breve periodo [la precisa durata in questo messaggio non è stata esplicitata meglio]. Se il webmaster ignora l'ammonizione allora può scattare successivamente il cartellino rosso, che ne determina l'espulsione dall'indice."
Dunque esistono due tipi di possibili penalità:
1. una completa esclusione dall'indice
2. una temporanea esclusione con due livelli di penalità:
- per un breve periodo (cartellino giallo). Nella nostra esperienza abbiamo visto che il “breve periodo” non meglio definito sull'affermazione di cui sopra, ha una durata massima di 30 giorni e il cartellino giallo consiste in una segnalazione che Google invia al webmaster del sito.
- per un lungo periodo (cartellino rosso).
Qui di seguito riportiamo una lettera inviata da Google ad un utente il cui sito è stato penalizzato.
Da: Google Search Quality DO NOT REPLY
A: XXX Webmaster
Oggetto: Rimozione dall'indice di Google
Spettabile proprietario o webmaster di xxxx.xx, durante il processo di indicizzazione delle Sue pagineabbiamo constatato che alcune di esse utilizzano tecniche non conformi alle nostre linee guida sulla qualità , disponibili all'indirizzo http://www.google.it/webmasters/guidelines.html.
Al fine di mantenere la qualità del nostro motore di ricerca, stiamo procedendo ad una temporanea rimozione di alcune pagine dai nostri risultati di ricerca.
Al momento prevediamo di rimuovere le pagine di xxxx.xx per almeno xx giorni.
In dettaglio, abbiamo rilevato i seguenti comportamenti nelle Sue pagine:
* Testo nascosto in xxx.xx/:
xxxx xxxx xxxx xxxx
(viene riportato il codice html in cui è presente il problema)
Tuttavia preferiremmo avere le Sue pagine nell'indice di Google. Se desidera che vengano indicizzate, La preghiamo di rimuovere o correggere tutte le pagine non conformi alle nostre linee guida sulla qualità . Fatto ciò, La preghiamo di compilare una richiesta di reinclusione all'indirizzo https://www.google.com/we ... temaps/reinclusion?hl=it.
Cordiali saluti,
Il Team Google per la Qualità della Ricerca.
Le affermazioni di Google indicano che, in seguito ad una segnalazione di spam inviata da un utente:
1. un sito possa essere completamente escluso dall'indice con la possibilità di non farvi rientro;
2. un sito possa essere escluso dai risultati di ricerca poiché ha ricevuto un cartellino giallo;
3. un sito che, avendo ricevuto l'ammonizione, non abbia provveduto alla riparazione delle infrazioni, possa essere escluso dai risultati di ricerca per un periodo lungo (cartellino rosso).
Stefano Mc Vey in esclusiva per pc-facile.com e Posizionamentopro.com
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