Greenpeace da i voti ai grandi del mondo dell'Ict
Promossi e bocciati illustri nella pagella stilata da Greenpeace.
L'ultimo rapporto a differenza di quanto si possa pensare in tempi così bui, loda le grandi nell'Ict mondiale e esulta per una sorta di vittoria in campo ecologico.
Il rapporto, denominato Clickingclean, sottolinea come la maggior parte delle aziende abbia adottato negli ultimi anni elettricità prodotta da risorse rinnovabili invece che affidarsi alle vecchie fonti inquinanti nonché pericolose quali gas, carbone petrolio e nucleare.
E' così che una Apple bocciata da Greenpaece qualche anno fa è oggi promossa a pieni voti e molte altre concorrenti. Il cambiamento è quindi in atto? La sensibilizzazione sul proplema ambientale e sulle risorse non illimiatate della nostra Terra ha dato i suoi frutti? Pare che qualcosa si muova e se a fare i primi passi sono grandi gruppi come questi si può pensare ad un cambiamento radicale e reale per salvaguardare il nostro pianeta.
Il rapporto ha condotto delle indagini in materia di trasparenza di recepimento delle informazioni e ciò che le aziende hanno messo in pratica: ne è scaturito un successo. Apple, Box, Facebook, Google, Salesforce e Rackspace hanno assicurato di poter dichiarare a breve di rifornirsi 100% da fonti rinnovabili con impatto ambientele pari quindi a 0.
Annunciati i promossi è ora il momento dei bocciati... A non far bella figura è sicuramente Amazon che da tutti i fronti si è dimostrata molto poco collaborativa e utilizzatrice quasi appieno di fonti elettriche inquinanti. Bocciata anche Microsoft e Twitter.
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Un commento a "Greenpeace da i voti ai grandi del mondo dell'Ict":
Il cambiamento è questo: uno spiffero ha smosso un pò di banconote che hanno
ripristinato l'equilibrio mondiale.
Un pò come l'organizzazione affiliata alla WWF che per anni si è incaricata di
distribuire certificati ecologici ai produttori di olio di palma diventati tutti
all'improvviso le verdi valli del benessere e dell'equità. Dopo un'orgia
ubriacante di scandali la WWF l'ha rasa al suolo riprendendo la gestione di
quell'attività (rimane comunque colpevole). Il web è ancora pieno di documenti
prodotti dall'ente ora fantasma i cui link non portano più a nulla. Uno scandalo
di dimensioni planetarie. D'altronde, perchè stupirsi, dove c'è da spillare
quattrini in un momento ci si infilano tutti.