Autorità italiane vs. BTjunkie, appare un nuovo proxy
La scorsa settimana le autorità italiane avevano intrapreso azioni verso proxyitalia.com, il sito per servizi di proxy che potrebbe essere utilizzato dagli utenti italiani per accedere a siti quali BTjunkie e the pirate bay. Il loro intento era quello di prevenire l'accesso degli utenti italiani a questi due famosi siti di torent. Ma il piano non solo non ha funzionato, ma ha anche avuto un riscontro negativo. Gliii amministratori di BTjunkie infatti hanno pensato di aprire loro stessi un nuovo proxy server. A questo punto, alle autorità servirebbe il blocco totale del Google Engine per poter porre un freno all'uso dei torrent.
Nonostante ci siano migliaia di siti come proxyitalia.com, le autorità hanno classificato proxyitalia come illegale e pochi giorni fa la guardia di finanza ha messo offline il sito a seguito di una richiesta iniziata dal tribunale di Cagliari.
Ma BTjunkie non si è certo fatta scoraggiare. Ha messo online un nuovo server e lo ha pensato bene. Invece di ospitare il server nella propria struttura di domini e server, ha pensato bene di usare i servizi forniti da Google.
A questo punto alle autorità italiane si trovano in una posizione complicata, perchè per poter fermare questo nuovo server bisogna arivare a Google. E anche se dovessero riuscire a metterlo fuori uso, ne apparirebbe istantaneamente un altro.
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