I Mondiali e la loro interferenza sulla quotidianità e sui Tweet

Il calcio :-) è lo sport più popolare al mondo e i mondiali di calcio sono l'evento più importante a livello globale. E' curioso osservare come la normale quotidianità venga modificata da questo evento. Per lavoro ho accesso a dati che mi hanno permesso di osservare di persona delle cose interessanti. E poi scopro che gli amministratori di Twitter hanno pubblicato sul blog ufficiale una notizia molto simile.

Ci sono processi di business che registrano i loro picchi giornalieri tra le 18 e le 22, questo avviene tutti i giorni della settimana. In corrispondenza delle partite della nostra nazionale il trend è stato sovvertito, soprattutto in occasione della decisiva partita con l'Uruguay il calo è stato netto. Per curiosità mi sono permesso di andare a sbirciare nei DB anche dei cugini d'oltralpe e anche li si vede, non è netto come il nostro, ma loro hanno avuto un cammino verso la qualificazione più tranquillo. Così come i tedeschi. Interessante il dato che mi è arrivato dal Portogallo e dalla Spagna, si vede un Paese fermo un po' come il nostro, ma solo per la prima partita, per le altre due è decisamente meno marcato.

Passiamo alla notizia riportata da Twitter. Loro hanno analizzato solo un caso particolare: i rigori. I rigori (non quelli durante la partita, quelli alla fine dei supplementari per decidere chi vince) sono il momento più drammatico dell'evento sportivo. E' davvero curioso vedere come i tweets per minuto siano perfettamente sincronizzati con la suspense del momento. Il giocatore si prepara a calciare, e sugli spalti c'è un leggero brusio. Sugli spalti virtuali lo stesso brusio. L'arbitro fischia e nello stadio cala il silenzio. I Tweet calano vistosamente, anche nel mondo digitale c'è silenzio. Il giocatore calcia e il pubblico reagisce con forza all'esito del rigore, così sia su Twitter che allo stadio. L'immagine è relativa ai calci di rigore che sono stati decisivi per la qualificazione del Brasile.