Icann e la bocciatura del xxx
Icann e la bocciatura del xxx
L'Icann, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, ente non profit che ha la responsabilità di assegnare gli indirizzi IP, di gestire il sistema dei nomi a dominio generici di primo livello e dei country code Top Level Domain, che identificano uno specifico territorio, quali .uk per il Regno Unito, .it per l’Italia, nonché i root server, boccia il dominio ".xxx" con 9 voti contro 5 favorevoli e un astenuto.
Si tratta della terza bocciatura per l'ipotetico dominio dei siti a luci rosse.
Vinton Cerf, direttore dell'Icann, dichiara che "la decisione è stata il risultato di una considerazione di tutti gli argomenti. Che ha portato la maggioranza del consiglio alla conclusione che la proposta dovesse essere bocciata, perché troppo controversa".
Di parere contrario è invece la promotrice dell'iniziativa, la società Icm (aspirante coordinatrice della concessione del dominio) che dice trattasi "di pura e semplice discriminazione. Noi continueremo a insistere. Non ci sono giustificazioni legali per la decisione presa dall'Icann".
L'Icann dal canto suo aggiunge che accettare sarebbe stato come designarsi supervisori dei contenuti, ruolo non di competenza.
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