iPod Virus: scusa poco credibile, battibecco tra Microsoft e Apple

iPod Virus: Scusa poco credibile, battibecco tra Microsoft e Apple

Circa quattro giorni fa, riportavamo in una nostra news il caso degli iPod venduti con caricato al proprio interno un virus dannoso per il sistema operativo di casa Microsoft. Apple, accortasi di aver sbagliato, subito porse le sue scuse alla clientela per l’accaduto assicurando che tutti i nuovi riproduttori mp3 nel mercato erano liberi da infezioni o da qualsiasi altro codice malevolo.

La nostra prima impressione riguardo le scuse era molto scettica, come scrivemmo nell'articolo sembravano una provocazione a Microsoft, la quale aveva la sola responsabilità di non aver ancora creato un'aggiornamento valido per il proprio sistema. Apple infatti affermava nel blog: "As you might imagine, we are upset at Windows for not being more hardy against such viruses, and even more upset with ourselves for not catching it." ("Come potete immaginare, siamo seccati che a Windows non lavorino duramente riguardo ai virus, e siamo ancora più seccati di non aver scovato il virus").
Ovviamente vi fu subito la replica da parte di un collaboratore di Redmond che diffendeva il nome della società: "That Apple would blame Microsoft demonstrates a lack of understanding of remedial security and manufacturing processes. Virus was only a symptom of the problem. Apple didn't know what they were shipping." ("Che Apple voglia incolpare Microsoft dimostra una mancanza di comprensione nel processo di sicurezza. I virus sono solo un sintomo del problema. Apple non sa nemmeno cosa sta vendendo.")

Oltre alle due multinazionali informatiche colpite direttamente dalla faccenda, anche molti giornalisti e esperti del settore hanno espresso le prorie opinioni a riguardo che sono prontamente riportate on-line.