Italiani a dieta di informatica
Italiani a dieta di informatica
Sono molto gli studi che tentano di misurare l'espansione e l'adozione di personal computer tra le famiglie italiane, ad un primo avviso le statistiche indicano un continuo incremento degli acuisti. Nel 2001 i nuclei famigliari in possesso di un PC con connessione ad internet sono il 27% della popolazione italiana, ancora molto pochi ma almeno in aumento. Secondo un'analisi eseguita da Eurostat, di questi internauti, il 59% rientra nella fascia degli analfabeti in informatica. Sono di aiuto alla comprensione i seguenti valori:
il 60% utilizza il pc per lavoro conoscendo prevalentemente i pacchetti base
il 57% prevalentemente utilizza il pc come console giochi
il 23% solamente utilizza il computer per studio.
In alcune fasce d'età ciò ha dell'incredibile, oltre l'87% degli ultra-cinquantenni non sarebbe in grado di far funzionare un sistema operativo, e negli scaglioni che si penserebbe fossero i più preparati (tra 16 e i 30 anni, n.d.r) solamente un terzo è in grado di accedere al desktop. La cosa è sconvolgente se si pensa che il governo sta continuando a stanziare fondi per l'automatizzazione, si stanno studiando sistemi per effettuare la richiesta tramite internet dei documenti interessati stando comodamente seduti nella propria poltrona di casa.
A mio avviso, ciò è causato dalla scarsa preparazione delle scuole italiane nell' affrontare le nuove tecnologie, l' era della lavagna e del libro è ormai finita, siamo pienamente entrati in quella dei touch-screen e delle memorie di massa.
- [09/02/08] Italiani e tedeschi, la passione comune è Linux
- [29/01/08] Scuole italiane poco informatizzate
- [16/10/06] Wikipedia nei dispositivi portatili
- [11/08/06] Toscana, 8 strutture su 10 utilizzano internet
- [22/07/06] La posta elettronica è uno strumento ormai superato