News: tutti i segreti di Internet

Anche un italiano nei TR100

Condividi:         ale 24 Settembre 04 @ 19:00 pm

Massimo Marchiori, ricercatore del W3C e del Dipartimento di Informatica dell'Università di Venezia, è uno dei cento premiati da Technology Review per quanto riguarda l'innovazione tecnologica in ambito informatico.

I TR100 sono persone al di sotto dei 35 anni che lavorano a progetti innovativi contribuendo in modo significativo al cambiamento della tecnologia stessa e quindi del mondo in cui viviamo. I premi sono suddivisi in categorie come Computing, Nanotecnologie, Biotecnologie e Medicina.

In questi settori le barriere geografiche tendono a cadere grazie alle maggiori possibilità di comunicazione, così come diventa a volte difficile classificare in modo rigido all'interno di una disciplina il contributo di alcune ricerche.
In particolare Massimo Marchiori si occupa di problematiche delle reti, come ad esempio reperimento delle informazioni, motori di ricerca, metadati.

E' stato lui a introdurre per primo il concetto di hyper information, per il quale la ricerca solo testuale all'interno del documento non è sufficiente a produrre risultati soddisfacenti in un ambito come il WEB caratterizzato proprio dall'ipertesto; di qui la necessità di valutare la quantità di informazione potenzialmente raggiungibile da una pagina, che in questo contesto diventa un punto di partenza per l'accesso all'informazione.

Concetti che poi sono stati sviluppati nella pratica dei motori di ricerca, innanzitutto da Google.
Partendo dalla pagina biografica sul sito W3C, è possibile approfondire questo ed altri argomenti di cui si è occupato e si occupa Massimo Marchiori, a cui va tutta la nostra stima ed ammirazione.

Davide Panceri - Programmazione.it



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