Per i tuoi loop infiniti, usa Jolt
Sarà successo a tutti: state usando una funzione di un software noto e state facendo una operazione che avete gia fatto mille volte. Siete confidenti e quindi non avete salvato il vostro lavoro. Per la legge di Murphy, proprio questa volta il software impiega un tempo incredibilmente lungo a completare l'operazione. Muovete il mouse che rimane in clesidra, premete combinazioni di tasti iniziando da quelle note per finire a combinazioni casuali, nella speranza di riuscire ad uscire dall'empasse. Nessun risultato! Siete quindi costretti e terminare l'esecuzione perdendo tutti i vostri progressi dall'ultimo salvataggio.
Spesso, quello che crea questo tipo di problemi è un software che va in un loop infinito, un blocco di codice che viene eseguito in ciclo senza via d'uscita.
Alla venticinquesima Conferenza Europea sulla programmazione orientata agli oggenti, che si è tenuta a Lancaster nel Regno Unito, un gruppo di ricercatori della MIT ha presentato un nuovo tool totalmente innovativo che interome questi loop e permette di farli uscire dal bollo passando alla prima istruzione dopo il ciclo.
Nella loro dimostrazione alla conferenza ono riusciti a rimettere in una condizione stabile tale da permettere il salvataggio dei dati e di chiudere l'esecuzione in maniera non forzata. Il tool, che si chiama Jolt, riconosce i cicli infiniti monitorando l'uso della memoria e, lavorando in cooperazione con il compilatore e si 'segna' dove iniziano e dove finiscono i potenziali loop infiniti. Quando il codice entra in un loop infinito, Jolt cambia il codice in modo pseudo-randomico e permette al software di uscire dal ciclo.
- [16/03/07] Robot ed etica: regole comportamentali per umani e non...
- [11/03/07] Seoul lavora sul primo Codice Etico per robot