Il lato oscuro della Rete
L'emblematica vicenda di Bradley Manning. Detenuto nella più grande democrazia della Terra. Sostanzialmente ignorato dalla Rete. La Rete che avrebbe dovuto liberare lui e l'umanità intera.
La storia di Bradley Manning è anche la storia di Internet e della sua marginalità. Il racconto di un sogno idealizzato, quello della comunità delle persone che si collegano fra loro e rendono il pianeta un luogo migliore e più giusto. Del resto ogni generazione ha la propria dichiarazione di indipendenza: la penultima è stata una canzone di Bob Dylan intitolata "I tempi stanno cambiando", l'ultima, circa trent'anni dopo, la dichiarazione di indipendenza del Cyberspazio scritta da J.P. Barlow nel 1996.
Bradley Manning è un giovane statunitense che è stato arrestato nel 2010 in un sobborgo di Baghdad dove prestava servizio per l'esercito statunitense. Le accuse che lo riguardano sono molte, alcune francamente fantasiose, ma attengono in gran parte alla divulgazione di materiale segreto. Manning - come molti di voi sapranno - sarebbe stato il tramite attraverso il quale Wikileaks ha potuto diffondere al mondo intero migliaia di informazioni riservate sulla guerra in Iraq, sui crimini e gli "errori" che il governo statunitense ha più volte tentato di nascondere...
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