Apple, Google e ora Microsoft
Hahahahahaha
Scusate, rido! Perchè ogni giorno ne esce una nuova, sembra che fino a ieri nessuno fosse al corrente del fatto che gli smart phone tracciano i loro proprietari. E ora ogni giorno ne esce una nuova (Io non mi lamento di sicuro, ho bisogno di materiale!!).
Oggi è il turno di Microsoft. Qualcuno, forte del fatto che è stato provato che iOS e Android invadono la privacy dei propri utenti, ha forse pensato di passare al sistema operativo di zio Bill? Bene, vi interesserà sapere che ANCHE per Windows Phone 7 è stata dimostrata la presenza di un problema simile. Anche Windows Phone usa la vostra posizione e la invia su Internet verso un server.
Microsoft ha sempre dichiarato, sin dall'inizio, che quando il location service per Windows Phone è attivo, il telefono invia al server di Microsoft la posizione del telefono insieme ad alcune informazioni accompagnate da un identificativo univoco. A differenza dell'iPhone che salva in un file leggibile a chiunque la posizione di, potenzialmente, ANNI e di Android che si limita alle ultime 200, il sistema operativo di Redmond NON salva nulla sul telefonino. Sia Apple che Google hanno sempre ripetuto che il sistema di tracciamento è attivo solo se viene abilitato il servizio di localizzazione, ma hanno taciuto sulla presenza all'interno del telefono di queste informazioni.
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2 commenti a "Apple, Google e ora Microsoft":
Fonte della notizia?!?
Dopo Google, anche le altre corporations aspirano ad avere come principale cliente il ministero della difesa Usa. Tu paghi e io ti schedo.