Accusato di molestia per sms amoroso, paga ammenda
Galeotto fu l'sms e chi l'ha scritto, si potrebbe dire mutuando l'endecasillabo che Dante compose ritraendo in versi la storia di Paolo e Francesca.
Il frutto della vena poetica di R.N., quarantenne originario di Catania, non è piaciuto alla trentaquattrenne padovana agente di commercio G.P., che dopo aver ricevuto un sms amoroso dall'uomo, ha sporto querela per molestie.
I fatti risalgono al 18 ottobre di tre anni fa. Durante una pausa pranzo, R.N. digita sui tasti del cellulare il messaggio "da quando mi sei apparsa davanti agli occhi non faccio che pensare a te".
Niente a che vedere con il talento del sommo poeta, ma abbastanza per far infuriare la donna padovana, che pur essendo concittadina del Petrarca, non coglie l'intento
poetico e considera l'sms talmente fastidioso da recarsi dai carabinieri per sporgere querela.
Il giudice monocratico oggi ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal difensore di G.P., imputato per molestie ex articolo 660 del codice penale, quantificando in 300 euro l'ammenda da pagare per la molestia tramite sms. (ANSA)
- [14/12/05] Pagamenti via SMS con TextPayMe
4 commenti a "Accusato di molestia per sms amoroso, paga ammenda":
ma... l'ha querelato per UN SOLO SMS????? neanche volgare???? se le regalava dei fiori lo faceva arrestare e torturare?
uhm forse è stato denunciato per essersi appropriato in modo poco lecito del
numero di cell della scorbutica padovana?
mi sembra veramente eccessivo che un giudice prenda anche solo in considerazione
il reato di molestie se quello è realmente il testo del messaggio!:-)
forse il messaggio l'ha digitato direttamente sui tasti del cellulare della tipa :)
e l'ha inviato ad un'altra :-)