Multidiscount: siamo agli avvocati
Multidiscount: siamo agli avvocati
Il 7 Febbraio 2006 ricevo un'email dalla Sig.ra Shérazade, dipendente della società Multidiscount, chiedendomi di cancellare alcuni post diffamatori riguardante la società per cui lavora: la Multidiscount. Verifico quanto scritto e concordo che i post sono diffamatori e non ci sono le basi giudiziarie per quest'accusa. Cancello quindi i post in questione.
Dopo un ulteriore piccolo scambio, chiedo loro di chiarire la loro posizione pubblicamente e lei risponde "Si, è possibile chiarire tutto direttamente sul vostro sito". Penso che questa sarebbe la soluzione per mettere a tacere tutte le voci. A oggi, 2 Marzo, io non sono ancora a conoscenza di questo chiarimento pubblico.
Nella stessa email ricevo un'ulteriore richiesta "...cancellare discorsi diffamattori e TUTTE LE RISPOSTE DI UTENTI CHE ALLUDONO A QUESTI. Avete cancellato il DOSSIER MAXIM ma non le risposte che ci alludono.".
Concordo che sia sbagliato diffamare qualcuno senza le prove, ma questo non significa che bisogna instaurare un regime di censura Cinese. È come se la sig.ra Shérazade non solo volesse rimuovere le diffamazioni - azione corretta - ma volesse anche far tacere chi fa riferimento a queste diffamazioni: il Ministero della Verità di Orwell ne sarebbe orgoglioso.
Tutto tace fino al 23 Febbraio, quando ricevo un'ulteriore richiesta: "cancellare il DOSSIER MULTIDISCOUNT". Immagino che per loro "dossier" significhi topic: viviamo in un paese in cui c'è libertà di parola e non ho intenzione di cancellare tutto indiscriminatamente.
Decido quindi di scrivere un breve articolo che possa riassumere la situazione della Multidiscount e del topic che l'ha scaturito. Il 24 Febbraio ne invio copia alla sig.ra Shérazade dandole la possibilità di rispondere prima della pubblicazione il 28 Febbraio. Neanche a questo ho ricevuto risposta fino al 1° Marzo quando la sig.ra Shérazade mi accusa di non averle mai inviato l'articolo e concludendo: "Adesso basta, avrete notizie da parte del nostro avvocato".
Già, forse ha ragione, adesso basta.
Sto adesso rileggendo i primi scambi di email che ho avuto con la Multidiscount e mi accorgo che la prima email termina con: "rimuoverli [i post] previa denuncia da parte nostra presso il nostro avvocato"; delle seguenti quattro email che ho ricevuto da loro due terminano con "altrimenti ci vedremo costretti a prendere misure legali nei vostri confronti" e la settima finisce per "Vi riccordiamo di rimuoverli previa denuncia da parte nostra presso il nostro avvocato".
Sono stanco di essere minacciato, ma vorrei dare modo alla Multidiscount di presentare lo stesso il proprio punto di vista su questo sito. Mi sembra corretto: tanti utenti hanno dato sfogo alla loro rabbia e la Multidiscount ha diritto a difendersi da queste accuse. Propongo quindi alla sig.ra Shérazade di spedirmi un suo articolo che spieghi come mai tante persone su tanti siti abbiano da lamentarsi. Questo articolo verrà pubblicato inlaterato su questo sito.
- [30/10/12] Wikipedia spara sulla legge sulla diffamazione
- [25/07/12] Italia-programmi.net, solleciti per chi ha già pagato
- [18/08/10] Discovery Channel minaccia sito che promuove
- [17/02/09] Processo a The Pirate Bay
- [11/10/08] AMD e ATIC: nessuna violazione dell´accordo con Intel
21 commenti a "Multidiscount: siamo agli avvocati":
caro Webmaster,
oggi 2 marzo 2006, sono stato contattato telefonicamente da un avvocato di Roma,
che dice di essere stato incaricato da Multidiscount, attraverso la Sig.na
Sherazade, e mi ha intimato di cancellare i miei interventi sul Topic
"Multidiscount Frode" e le mie denunce, altrimenti avrebbe provveduto
ad una denuncia per diffamazione contro di me. Anzi l'avvocato ha detto,
testualmente,: Lei ha ragione che sono degli imbroglioni, ma, capisce se loro la
denunciano lei si deve trovare un avvocato e sostenere una causa che può durare
4 o 5 anni, alla fine vincerà, ma chi la ripagherà?
Questo è tutto.
Grazie
Maxim
massi.pinto@tiscali.it
Un articolo della nostra Costituzione (art. 21)
tutela la libertà di espressione del pensiero a mezzo della parola, dello
scritto e di ogni altro mezzo di diffusione.
Il contenuto integrale è questo:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non puo' essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si puo' procedere a sequestro soltanto per atto motivato
dall'autorita' giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge
sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme
che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo
intervento dell'autorita' giudiziaria, il sequestro della stampa
periodica puo' essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che
devono immediatemente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia
all'autorita' giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro
s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge puo' stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi
noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre
manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti
adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Non è così semplice la cosa... il diritto all'onore dove lo metti?
Non è tutto così bianco o così nero, altrimenti non esiterebbero discussioni
così aperte, controverse e tutt'ora dibattute come la diffamazione a mezzo
stampa...
Se poi il mezzo è il web la discussione è ancora più ampia.
Per chi si volesse documentare:
http://www.filodiritto.co ...
amazionneonlinerovere.htm
klizya,
il diritto di parola non implica il diritto alla diffamazione e non si può
accusare qualcuno di essere un truffatore senza le prove. anche in questo caso
esistono delle leggi ben precise.
intendevo sottolineare la correttezza del tuo comportamento avendo rimosso quanto di offensivo ci fosse o potesse esserci in determinati interventi e che ti eri attenuto in pratica a quando detta la nostra Costituzione. Credevo si leggesse tra le righe.
Gentile WEBMASTER di PC-facile,
visto che sono stato frainteso, La prego di cancellare tutti, dico tutti, i miei
interventi a nome "maxim" sul Topic "Frode Multidiscount",
che è stato appena chiuso. Questo è un mio diritto legale, posto che non mi è
dato modo di cancellarli da solo e cancellarli, su esplicita richiesta
dell'autore, è un obbligo e non significa affatto, come dice Lei
"farmi da balia". Lei, forse, non ha voluto capire che questa era una
battaglia contro l'illegalità informatica. Di prove che accusano
Multidiscount ce ne sono fin troppe ed in tutta Europa e la Giustizia sta
facendo il suo corso. Stia sicuro, se proprio vuol essere tranquillo, che non
scriverò mai più su discussioni di PCfacile. In ogni caso Le chiedo,
ufficialmente e formalmente, di cancellare tutti, dico tutti, i miei
interventi.
Grazie
Dott. Massimo Pinto
Iscritto al Ruolo dei Revisori Contabili del Ministero di Grazia e Giustizia
Roma, 4 marzo 2006
La prego di cancellare tutti, dico tutti, i miei
interventi a nome "maxim" sul Topic "Frode Multidiscount",
che è stato appena chiuso. Questo è un mio diritto legale
In autentica curiosità: portrei sapere le fonti giuridiche che fondano tale
diritto?
Ag oggi comunque il post principale risulta "legale" riportando
esclusivamente i racconti dei clienti Multidiscount.
Peccato però che non potrà estendersi in quanto è stato chiuso.
Premesso che con molta difficoltà sono riuscito a ricostruire un po la vicenda,
ovviamente non posso conoscere il tenore dei post diffamatori, spero che lo
fossero davvero per essere censurati, però credo che i posts dovrebbero esser
ecensurati solo se NON corrispondono al vero, altrimenti uno può e, se
permettete, deve dire la sua, informare e salvaguardare altri utenti per servizi
non corretti non puntuali etc etc. Da anni ed anni ci sono trasmissioni come
quelle sul terzo canale rai che fanno un'informazione di questo tipo e
bisogna ringraziarle per il servizio che fanno. Come è giusto dare voce a queste
lamentele deve essere stato dato correttamente spazio alle smentite e/o alle
spiegazioni di rito.
Boh dove sta andando sto mondo?
Beh, dove sta andando l'Ialia...
Il problema è ben esposto nel primo commento di maxim:
l'avvocato ha detto, testualmente,: Lei ha ragione che sono degli
imbroglioni, ma, capisce se loro la denunciano lei si deve trovare un avvocato e
sostenere una causa che può durare 4 o 5 anni, alla fine vincerà, ma chi la
ripagherà?
In pratica si ha il sacrosanto diritto di riportare i fatti per come sono
avvenuti, ma la parte in causa si fa forza non delle proprie ragioni (non esiste
diffamazione), quanto (statistiche alla mano) di una causa legale che dura anni
e costa soldi.
E' di fronte a questo che spesso, per il proprio quieto vivere e la propria
qualità di vita, si lascia perdere una causa che sarebbe comunque vinta.
La diffamazione non esiste, ma sarà il tribunale a deciderlo: il problema è solo
"quando".
E' solo grazie a questa imperdonabile "caratteristica" del
sistema giudiziario italiano che certe ditte (e non poche) si arricchiscono in
maniera disonesta, eppure "legale"...
Lo ridico pure qui: la diffamazione è "dubbia" (e quindi si va in
causa per decidere se sussiste o meno) se si afferma "tale azienda/società
mette in atto TRUFFE" ma ciò non è stato DIMOSTRATO.
Allora, attenendosi ai FATTI basterebbe scrivere che il servizio ricevuto dalla
azienda(società XYZ è stato pessimo e si vuole ricorrere per vie legali. Ogni
altro giudizio è una pura ILLAZIONE e in quanto tale bisogna essere pronti a
dimostrarlo in tribunale. Se non si vuole perché non si hanno la voglia, i
mezzi, il tempo o quello che volete, basterebbe non sostituirsi alla giustizia e
aspettare che essa faccia il suo corso. Solo dopo che un giudice emette una
condanna per TRFUFFA allora si può dare del TRFUFFATORE a qualcuno senza che
questi (giustamente) lo inviti a dimostrare quanto ha affermato in tribunale,
denunciandolo per diffamazione.
Solo qualcuno (pochi e tra questi neppure bene il Webmaster di questo sito) ha
capito che questa è una battaglia per la legalità. Ma, se questa battaglia
comporta dei pericoli per chi strenuamente la conduce, occorre difendersi e non
prestare il fianco. Comunque il mio scopo è raggiunto, la visibiltà è stata
ottenuta, e le centinaia di denunce che sono state emesse in tutta Europa stanno
avendo il loro corso. Per quanto riguarda il mio diritto a chiedere che tutti,
dico tutti ed anche gli ultimi, interventi sul Topic "Frode
Multidiscount" non aperto da me, si fonda sul diritto di una persona alla
libera espressione del proprio pensiero ed alla proprietà delle proprie
affermazioni, che la persona deve essere libera di emettere e cancellare in
qualsiasi momento. Posto che il Webmaster non ha più dato diritto di replica,
chiudendo con autorità il suddetto Forum e non essendo possibile per chi scrive
cancellare i propri interventi, è lui che ha l'obbligo di cancellarli a
semplice richiesta dell'interessato, richiesta che insisto nel fare anche
adesso.
Il Webmaster non si è neppure accorto che, così facendo, ha involontariamente
favorito Multidiscount.
Saluti
Maxim
Forse la situazione italiana non vi è chiara...
E' bello fare discorsi su cosa dovrebbe essere la legalità, su cosa si ha
il diritto o meno di fare.
Il problema è però pratico, e non sto prendendo posizione dicendo questo.
PincoPallino ha il DIRITTO di dire ciò che gli pare sul servizio offertogli
dalla società XYZ. La società XYZ ha il DIRITTO di dire che è stata diffanata da
tali presunte (a suo giudizio) illazioni.
Deciderà su questo una figura super-partes, dopo il procedimento atto a
verificare tutti i risvolti del caso.
Tutto bene finora.
Ma il problema sorge quando la durata media di una causa è di 5 anni almeno, ma
arriva facilmente anche a 7. In questo tempo un figlio nasce e va a scuola...
La parte gravemente manchevole al suo compito è il sistema giudiziario
italiano.
Ne consegue che anche solo una lecita lamentela di un cliente insoddisfatto
possa diventare una cosa grave, e questo NON per il fatto in sè, ma proprio per
le mancanze di un sistema giudiziario.
Ri-cito:
l'avvocato ha detto, testualmente,: Lei ha ragione che sono degli
imbroglioni, ma, capisce se loro la denunciano lei si deve trovare un avvocato e
sostenere una causa che può durare 4 o 5 anni, alla fine vincerà, ma chi la
ripagherà?
E' questa la cosa più grave detta in tutta questa vicenda e quella che
costringe le persone, anche solo per far valere un piccolo diritto, a diventare
eroi e paladini di giustizia.
E' assurdo che in un paese detto civile nel 2006 la vicenda in questione
diventi "battaglia per la legalità". Assurdo, anche se purtroppo è la
realtà.
Probabilmente chi non si rende conto della gravità di tale affermazione, non è
ancora (per sua fortuna), venuto a contatto con la dura realtà del sistema
giudiziario italiano.
In questo caso è facile parlare di diritti teorici (sacrosanti ma pur sempre
teorici) e dimenticare che nelle aule di tribunale e nella burocrazia italiana
il linguaggio usato è ben altro.
diritto di una persona alla libera espressione del
proprio pensiero ed alla proprietà delle proprie affermazioni, che la persona
deve essere libera di emettere e cancellare in qualsiasi momento.
Il "cancellare" lo hai aggiunto tu... o mi citi la legge o una
sentenza che dimostri un valore legale di tale affermazione oppure non
c'è...
Ecco la mia verione di multidiscount:
assolutamente inaffidabile
assolutamente irrintraciabile
assolutamente ingiusta
assolutamente disonesta
e poi
perchè dare un numero di assistenza telefonica:
.. quando non è possibile risolvere il problema
.. quando ti costa come telefonare in Giappone
ma anche
perchè continua a svolgere questa attività nonostante tutti le persone che
hanno denunciato episodi diversi
infine
ma perchè rovina il mercato della fiducia nel e-commerce che potrebbe/dovrebbe
essere il mercato del futuro (oltre ad essere il mio lavoro!!)
Stefano
Salve,
Volevo contribuire, anch'io ho acquistato in data 4/12/2006 da
Multidiscount, oggi 19/01/2007 non ho ricevuto niente e non riesco neanche più a
contattarli perchè rifiutano le mie mail.
Ho contattato Mi Manda Rai Tre, fatelo anche voi.
Salve,
anche io sono stato 'fregato' da multidiscount ho fatto già una bella
denuncia ai carabinieri, perchè non unirci? Perchè gli avvocati non contattano
me? Vorrei sapere proprio chi sono, così potrei contattarli io!
intraprendiamo poi anche una strada comune!!
Sentiamoci su MSN il mio contatto è rwbastia(@hotmail.it)*
mi raccomando!!!!
* edit by ale per evitarti spam
Salve, mi chiamo Enrico e mio padre, lo scorso 17 gennaio, ingenuamente ha
acquistato su multidiscount un tv lcd da 1557 euro!!! La cosa assurda è che ha
trovato questo sito facendo una ricerca su trovaprezzi.it...ma...dico
io...perchè il sito non si informa sull'affidabilità di un negozio prima di
pubblicare le sue offerte? Allora è così semplice imbrogliare, guadagnare e
farla franca? Questi soldi che riceve la multiscount nessuno li controlla? E
dire che se hai un negozio e ti dimentichi di fare uno scontrino di un euro
rischi anche la chiusura dell'attività mentre quel tipo della multidiscount
diventa milionario senza che nessuno lo controlli!!!
Comunque ho contattato le iene..fatelo anche voi scrivendo "attenzione a
multidiscount" così abbiamo più possibilità di farci sentire.
Devo aggiungere però che l'ordine l'ho effettuato 8 giorni fa e non so
ancora che fine ha fatto ma da quanto ho capito ho perso i miei soldi...nel caso
poi il tv lcd dovesse arrivare per opera e virtù dello spirito santo...allora
sarò il primo a farmi sentire...ma non credo proprio!
Ciao a tutti. Avevo il sospetto di essere stato truffato da questi signori.
Purtroppo ora ne ho la conferma. Ho ordinato una macchina fotografica (Nikon
Coolpix S10, 264 €) ad aprile. Dopo 20 giorni mi arriva una mail che mi dice che
il prodotto non é più disponibile (peraltro altri distributori sembra ne abbiano
a magazzino). Ho chiamato diverse volte il numero a pagamento senza successo, ho
spedito mail ma nessun contatto...
Farò la denuncia ai Carabinieri e qualche giornale/trasmissione per vedere di
ottenere qualcosa, ma sono molto scettico.
Ciao! Vincenzo
Vorrei unirmi al coro. Anch'io ho acquistato quasi due mesi or sono un home theatre dalla fantomatica ditta MULTIDISCOUNT. Spirati i 20 giorni canonici sono stato informato di un PICCOLO ritardo imputabile al costruttore. Peccato che il ritardo perdura da quasi 40 giorni. Nei prossimi giorni denuncerò MULTIDISCOUNT alla Polizia Postale e ricorrerò a quanto in mio potere per far chiudere il sito. Se qualcuno che ha già risolto il problema della restituzione del denaro può aiutarmi scrivendo a mino.45@libero.it. Grazie.
multidiscount è fallito. Per avere indietro i soldi, bisogna rivolgersi al
tribunale di barcellona...non pozzo di gotto, barcellona catalogna!!!
Auguri, io un acquisto da loro l'ho scampato per un pelo...
DOPO ESSERE STATO TRUFFATO ANCH'IO DALLA MULTIDISCOUNT E AVER EFFETTUATO MESI FA UNA QUERELA SCRITTA PRESSO LA POLIZIA POSTALE DI TARANTO, MI RITROVO A DISTANZA DI TEMPO UN INFORMAZIONE IN CUI E' RIPORTATA LA CESSATA ATTIVITA' DELLA MULTIDISCOUNT E CHE IL TRIBUNALE DI COMMERCIO DI BARCELLONA STA' PORTANDO AVANTI LA PROCEDURA NEI CONFRONTI DEI CREDITORI TRUFFATI, MI CHIEDO ADESSO COME FARE PER RIENTRARE FRA QUELLI CHE POSSONO ESSERE RISARCITI?