Musica: sequencer inusuali
Non solo Midi e sintetizzatori, ma anche videoriprese e strumenti virtuali. È così che nascono le sinfonie urbane contemporanee.
L'interfaccia del sequencing musicale sta acquisendo sue proprie caratteristiche, stimolando diversi artisti a dare proprie interpretazioni delle regole che si sono assodate nel tempo. Lo scorrere dei suoni segnati dai rispettivi elementi ha subito diverse trasformazioni e interpretazioni che hanno dato vita ad altrettanti prodotti differenti dai sequencer commerciali, ma altrettanto interessanti.
Un esempio eclatante è quello di 'Sonata for the Unaware' progetto di Alexander Chen. Si tratta di una sonata, programmata in flash, in cui al posto dei loop vengono interpretate riprese di videocamere nei punti d'entrata di Philadelphia (stazioni, metropolitane, ecc.). La presenza o meno dei pendolari si trasforma in altrettante note che nell'insieme generano una partitura completa e 'viva' in cui i corpi umani in movimento attivano strumenti musicali e suoni diversi.
Questa sinfonia urbana contemporanea si esprime anche attraverso gli ironici requisiti minimi di sistema specificati nella spash page: 'eyes and ears required' (richiesti: occhi e orecchie).
continua news tratta da mytech.it
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