NetWare punta alla simbiosi con Linux

Dopo che negli anni 90' l'ascesa di Microsoft nell'ambito server portò Novell NetWare a raccogliere soltanto una piccola fetta di mercato, la società cerca ora di aumentare il numero dei suoi utenti, in parte tramite l'integrazione e l'interoperatibilità con Windows, ma soprattutto con Linux, da quando ha acquisito SuSE e precedentemente Ximian.

Già il 18 Dicembre 2003 con Novell's Nterprise Linux Services (abbr. NNLS), è stata raggiunta per la prima volta la simbiosi.
Chiunque disponesse di Red Hat Enterprise Linux AS/ES 2.1 o SuSe Enterprise 8, poteva acquistare NNLS per beneficiare di servizi come iPrint, per stampare da qualsiasi client, il pacchetto di Messaging NetMail, iManager, un "pannello di controllo" con interfaccia web per gestire tute le risorse di rete, Virtual Office per creare un ufficio virtuale, ed altri servizi che permettono di lavorare in un'ambiente multipiattaforma tra NetWare, Linux e Windows.

Lo scorso Marzo Novell ha però annunciato anhce un altro prodotto: Open Enterprise Server (OES), che ora è possibile testare.
OES è un nuovo sistema operativo d rete che include sia il kernel di NetWare che quello di SuSE Linux Enterprise Server 9, e che permetterà, così sostiene Jack Messman, CEO di Novell, d'implementare i servizi sia su Linux che su NetWare o anche in ambienti misti con server Windows. Secondo stime di Novell stessa, pare che il 48% delle aziende punti a migrare verso Linux, e le ragioni sono sostanzialmente: maggiori sicurezza e stabilità e riduzione dei costi.

Con OES saranno aggiunti i servizi di Clustering, i servizi di monitoraggio della salute di un server (Health Monitoring Services), che saranno di tipo Cim-based, e quelli Desktop: login e autenticazione. Per avere degli ACL nel filesystem di Novell si dovrà attendere il 2005 con l'uscita di NNLS 2.0.

Fabrizio Pani - Programmazione.it