E anche Olivetti si dà al tablet
È un segno dei tempi, ed anche un leggero brivido per chi ricorda la storia dell'informatica "made in Italy": una compagnia nota nel mondo soprattutto per le sue macchine da scrivere, ma che ha fatto tanto anche nel campo dei computer, ha deciso di gettarsi nel mercato dei tablet.
Olivetti, uno dei marchi italiani più gloriosi ma in decadenza ormai da molti anni, ha annunciato l'uscita dul mercato del suo primo tablet, l'OliPad (un nome non molto originale ma dal suono azzeccato), con l'evidente intento non solo di riposizionarsi nel mercato ma anche di riportare in auge il proprio nome.
Presentato come il primo tablet tutto italiano, l'OliPad ha uno schermo da 10 pollici, 3G, WiFi, Bluetooth, processore NVIDIA Tegra 2, Android 2.2.2, e risoluzione 1024 x 600, porte USB ed HDMI, videocamera a 1.3 megapixel.
In realtà si è osservato che il prodotto sarebbe nient'altro che il tablet Viewsonic G rimarchiato. Probabilmente è vero, ma come dicevo prima, è verosimile che l'intento di Olivetti in questo momento sia soprattutto di riportare l'attenzione sul proprio marchio.
L'OliPad sarà in vendita a partire da domani per 399 euro. Il prezzo mi sembra decisamente interessante per le caratteristiche sopra elencate.
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Un commento a "E anche Olivetti si dà al tablet":
Se lo fanno come gli ultimi notebook te saluto