P2P, le major alla guerra d'Australia
P2P, le major alla guerra d'Australia
IFPI prepara il terreno alle prossime campagne contro gli utenti e cerca la complicità dei provider per buttare fuori dalla rete chi sgarra. Altrimenti - avverte - farà cambiare le leggi del paese
Suona come un ultimatum quello che IFPI ha rivolto agli utenti australiani: chi userà Internet per condividere o scaricare musica illegalmente verrà buttato fuori dalla rete dal proprio provider. Una posizione illustrata dalla stampa locale secondo cui la Federazione internazionale dei fonografici sta preparando una nuova offensiva contro il file sharing, per la prima volta indirizzata al paese dei canguri.
Raccontano le cronache che nei giorni scorsi il CEO e chairman di IFPI, John Kennedy, sia giunto in Australia allo scopo di incontrare i provider del paese e cercare la loro collaborazione. Il progetto di IFPI è far sì che qualora l'industria segnali ad un fornitore di accesso che un proprio cliente è impegnato in attività di downloading illegale, allora l'ISP cancelli il suo account e lo sbatta fuori da Internet.
Kennedy sostiene che tutti i maggiori operatori, nei contratti che propongono ai propri clienti, prevedono che l'uso illegale della rete comporti la cessazione del servizio e spera quindi di riuscire a convincere i provider che non serve un tribunale in quanto sarebbe sufficiente la segnalazione dell'industria...
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