P2P, Peppermint Vs 4000 utenti: la raccomandata e gli aggiornamenti
P2P, Peppermint Vs 4000 utenti: la raccomandata e gli aggiornamenti
A seguito della news pubblicata in data 09 maggio 2007 "P2P richiesto risarciment ... il parere di un Avvocato" riguardo le raccomandate inviate da uno Studio Legale di Bolzano a quasi 4000 utenti con richiesta di risarcimento per violazione di Copyright, uno di loro ci invia le scansioni dell'oramai famosa raccomandata.
Lo ringraziamo per il prezioso contributo.
Nel frattempo in rete si fa un gran parlare dell'accaduto.
In difesa dei 4000 utenti arriva Adiconsum, Associazione Difesa Consumatori e Ambiente, che in queste ore sta predisponendo un ricorso al Garante della Privacy.
Dal Comunicato Stampa si legge che "il Centro Giuridico Adiconsum ha predisposto un fac-simile (da lunedì sarà disponibile presso tutte le nostre sedi territoriali) a tutela della privacy dei cittadini cui è arrivata la richiesta di pagamento per violazione della legge sul diritto d'autore da inviare al Garante della Privacy, e per conoscenza all’Adiconsum nazionale.
Adiconsum ritiene che la richiesta di pagamento della Peppermint non sia giustificata, in quanto illegittima e contraria alle norme vigenti in materia.
Adiconsum sta anche predisponendo un proprio ricorso al Garante della Privacy al fine di tutelare tutti i cittadini che dovessero trovarsi in situazioni simili.
Adiconsum presenterà anche specifiche proposte di modifica della legge sul diritto d'autore, la più repressiva in Europa."
Maggiori informazioni e aggiornamenti potete reperirli dalla pagina dedicata del sito dell'Associazione.
- [21/05/07] Peppermint e Garante della Privacy
- [16/05/07] Il caso P2P: Beppe Grillo Vs. Peppermint
- [20/10/06] 17 paesi, 8 mila utenti: maxi denuncia P2P
3 commenti a "P2P, Peppermint Vs 4000 utenti: la raccomandata e gli aggiornamenti":
Sono proprio curioso di vedere come va a finire, tutto questo perchè il CD ed i DVD costano troppo!.
guarda che non si tratta di chi scarica ma bensì di chi fà scaricare "lascia in share" i file ;)
Monopolio di fatto di case discografiche e cinematografiche che dopo aver
imposto prezzi esorbitanti con la connivenza dello stato che non tutela i
cittadini ma solo chi paga le tangenti piu grosse sotto forma di campagne
elettorali e altro... ora spadroneggiano e minacciano usando leggi ingiuste che
guarda caso sono piu severe nei paesi dove la DEMOCRAZIA VERA scarseggia
(purtroppo l'Italia è da sempre un cattivo esempio..)
CITAZIONE:.. "e io pago!...."