Il caso P2P: Beppe Grillo Vs. Peppermint
Il caso P2P: Beppe Grillo Vs. Peppermint
La vicenda dei 4000 utenti ai quali la casa discografica Peppermint ha richiesto via legale risarcimento per la condivisione di file mp3 protetti da Copyright, ha ora guadagnato l'attenzione di Beppe Grillo.
Per maggior comprensione dell'accaduto vi invito a leggere le news di riferimento:
1. - P2P richiesto risarcimento a 4000 utenti. Ecco il parere di un Avvocato.
2. - P2P, Peppermint Vs 4000 utenti: la raccomandata e gli aggiornamenti.
Un piccolo stralcio dal blog:
Peppermint Jam Records Gmbh. Ricordatevi questo nome. Potrebbe arrivarvi a casa una multa di 330 euro dal suo avvocato Otto Mahlknecht di Bolzano, detto Otto Vasken. Otto è un fenomeno della natura, ha già spedito 3.636 lettere a cittadini italiani che hanno messo in condivisione sul loro pc dei brani musicali Peppermint in apparenza senza alcun fine di lucro. 3.636 moltiplicati per 330 euro fa 1.199.880 euro, una bella parcella...
L'articolo intero dal blog di Beppe Grillo.
- [30/09/12] Il file-sharing pirata è legale in Portogallo
- [08/07/10] P2P, affondo norvegese
- [03/06/10] P2P, denunce per Hurt Locker
- [18/10/07] P2P: Il Grande Fratello ti sta guardando?
- [14/05/07] P2P, Peppermint Vs 4000 utenti: la raccomandata e gli aggiornamenti
Un commento a "Il caso P2P: Beppe Grillo Vs. Peppermint":
come dice il buon Beppe Grillo la Peppermint va tutelata. :-) Il miglior modo è quello di non comprare più, né diffondere i suoi brani. Se ne avete uno sul vostro pc cancellatelo: In modo che questa società sparisca dalla faccia della terra nel più breve tempo possibile