Il pedoporno è parassita
Secondo una ricerca di IWF, i contenuti online più o meno sessualmente espliciti sono spesso preda di siti terzi. E' necessario, dicono i responsabili dello studio, che gli adolescenti siano consapevoli rispetto all'uso della Rete.
I minori che trasferiscono in Rete contenuti personali sessualmente espliciti potrebbero perdere il controllo della gestione di tale materiale: lo dice uno studio dell'Internet Watch Foundation (IWF), secondo cui l'88 per cento di foto e video generati dagli stessi giovanissimi netizen vengono prelevati dalla collocazione originaria per essere pubblicati su altri siti.
I risultati della ricerca supporteranno l'azione di difesa e prevenzione condotta dallo UK Safer Internet Centre - organismo co-fondato dalla Commissione Europea in partnership con Childnet International, South West Grid for Learning e Internet Watch Foundation - al fine di educare bambini e giovani all'uso coretto e sicuro di Internet...
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