Phishing: insolito caso ai danni della Fifth Third Bank

Phishing: insolito caso ai danni della Fifth Third Bank

È proprio il caso di dire ne sanno una più del diavolo. Perché se sino ad oggi le e-mail truffa primo passo per ogni caso di phishing, erano improntate su problemi tecnici, tentativi di accesso o aggiornamenti del sistema per cercare di convincere le potenziali vittime a fornire i propri dati personali, questa volta è assolutamente il contrario.

A farne le spese è stata la Fifth Third Bank , istituto di credito americano, ed i suoi clienti i quali si sono visti recapitare nelle loro caselle e-mail un avviso apparentemente inviato dalla medesima banca che gli informava di avere tempo sino al 13 novembre prossimo per richiedere ProGuard, un apposito dispositivo (token) in grado di generare password automaticamente da utilizzare da adesso in poi per accedere al proprio conto on-line.


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