Più vicino il computer molecolare

Più vicino il computer molecolare

Grazie alla fluorescina si eseguono addizioni, sottrazioni, e si cancella il risultato ottenuto.

La fluorescina, un comune colorante utilizzato anche dagli oculisti per esaminare la retina dei pazienti, potrebbe costituire la base sulla quale costruire un computer di dimensioni molecolari che utilizzi le leggi della chimica più che quelle dell’elettronica.

Da oltre dieci anni, infatti, i ricercatori sanno fare compiere alle molecole organiche delle semplici operazioni logiche, come la congiunzione «AND» o la disgiunzione «OR».

In altre parole, con le molecole è possibile eseguire quei calcoli che costituiscono la base dell’informatica, e che un tempo erano svolti dalle valvole e dai diodi, ma che oggi sono eseguiti dai transistor. In teoria, basterebbe riuscire ad assemblare correttamente diverse molecole per ottenere un computer biologico, ma la realizzazione si scontra con diversi limiti, in particolare con la difficoltà di resettare il sistema.

continua ...news tratta da ilsole24ore.com