Pluck On Demand, e i blog si scrivono da soli
Pluck On Demand, ovvero il servizio di content delivery delle tre metà. L'iniziativa appena lanciata da Demand Media può essere infatti descritta come per metà aggregatore automatico di informazioni di terze parti, metà piattaforma di advertising condiviso e per metà escamotage creativa per chi pur avendo un sito o un blog e volendo raggiungere altri, magari una audience, proprio non ha voglia di impegnarsi più del necessario a cercare fonti o spremere il cervello oltre il minimo indispensabile.
In pieno rispetto di questo inno alla pigrizia di cui Demand Media si fa portatrice, il meccanismo di funzionamento del "servizio" non è nulla di particolarmente complesso né tantomeno rivoluzionario: basato su widget, POD si incarica di recuperare articoli, post, voci enciclopediche e quant'altro possa essere correlato al sito web che usufruisce della tecnologia...
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