E poi venne la iBanca
Se Apple aprisse una iBanca? Utenza, fiducia e denaro non sono un problema per il gruppo di Tim Cook, mentre lo sono oggi per le banche tradizionali.
Se Apple fosse un istituto di credito? Se Apple aprisse un giorno una banca? La chiamerebbe probabilmente iBanca, questo sembra certo. Ma l'ipotesi va al di là del mero gioco dell'assurdo: perché se Apple facesse davvero una mossa simile, per il gruppo si aprirebbero nuove opportunità. E per il mondo delle banche si aprirebbe uno spauracchio infinito.
L'ipotesi viene rilanciata in queste ore da Milano Finanza con grande evidenza, ma non è un quadro del tutto nuovo: già Jean-Michel Billaut ha trcciato un quadro similare nelle settimane scorse, ed i presupposti appaiono del tutto similari. La base è quella di uno studio Toluna e Kae di inizio anno, quando per la prima volta il ragionamento per assurdo ha preso il via delineando l'ipotesi della iBanca come cartina di tornasole per giudicare non tanto le potenzialità Apple nel settore, quanto per capire l'impatto che una eventualità simile avrebbe avuto...
Continua a leggere questa notizia su webnews.it.
- [24/12/12] Antitrust, altri 200.000 euro di sanzione ad Apple
- [30/07/12] Apple porta la biometria sui propri device
- [23/09/07] Consumatori danesi 1, Apple 0
- [02/01/07] Apple Computer, piena fiducia a Steve Jobs
- [28/07/04] FairPlay per iTunes: prima e seconda Apple e terza Motorola