Ricercare online mantiene il nostro cervello in forma
Un ricerca evidenzia i benefici che la ricerca online porta al nostro cervello.
È ad opera della University of California - Los Angeles la ricerca nella quale si evince la fetta d'importanza che il Web investe nella nostra vita: sarebbe infatti dimostrato che navigare attiverebbe aree cerebrali solitamente poco stimolate.
La ricerca è stata condotta su gruppo di 24 volontari dai 55 ai 76 anni di età: la metà dei partecipanti vantava una discreta conoscenza di Internet.
Il 50% del gruppo ha letto un libro e l'altro 50% ha navigato in Internet sotto monitoraggio: ne è emerso che gli utilizzatori del Web attivavano durante la navigazione aree del cervello "spente" durante la lettura. Aree in cui viene sviluppato il "piglio" decisionale e della ragione.
Per quanto i risultati della ricerca possano sommariamente far pensare che navigare sia meglio che leggere è mio personale suggerimento di leggere invece molto e di tutto per arricchiere ulteriormente il vostro linguaggio.
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