Se il nonno va sul web, è subito mercato
Pensateci un attimo. Tutto ciò che è legato alla tecnologia richiama nella nostra mente immagini giovanili. Sono giovani Larry Page e Sergey Brin, creatori di Google, erano giovani Jerry Yang e il gruppo dei fondatori di Yahoo.
Sarà forse perché associamo la tecnologia - e la scienza - al futuro che ce lo immaginiamo popolato da gente con i capelli ancora tutti neri. Ma al di là dell'immaginario, della pubblicità e delle ondate della moda esiste la realtà.
Avete mai provato a far usare, non dico un computer collegato a internet, ma un telecomando un po' più complesso, come potrebbe essere quello della televisione satellitare e come sarà quello del digitale terrestre, da una persona che abbia più di settanta, ottanta anni?
Non c'è solo l'ovvio problema dell'apprendimento, il non saper come fare una certa selezione, un problema che tutti abbiamo all'inizio. C'è proprio una più o meno pronunciata disabilità fisica rispetto ai modi e tempi d'uso dello strumento, che intanto è troppo piccolo per quella dita un po' grandi e incerte, ma soprattutto non aspetta.
Se un canale si sceglie digitando tre cifre in sequenza, per quando la nonna arriva a pigiare sulla terza, il comando è stato già smemorizzato e si comincia da capo. Ecco perché ci si rassegna.
continua news tratta da repubblica.it
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