La Siae colpisce la scuola
La Siae colpisce la scuola
Essendo la scuola oltre che un dovere anche un diritto sono dell'idea che dovrebbe essere accessibile a chiunque e possibilmente gratuita. La cultura e la conoscenza non sono mai sufficienti. Non dev'essere dello stesso parere la Siae: deve aver visto nei siti didattici il modo per rimpinguare le proprie tasche.
Questa vicenda ha dato il via ad una petizione su ANITEL (Associazione nazionale insegnanti tutor e-learning) dove viene ricordato che la Siae applica alla lettera una legge del 1941 (poi adeguata nel 2004) che “non individuando alcuna differenza tra uso didattico-formativo-istituzionale e uso commerciale, pretende il pagamento di diritti d'autore su opere protette. In particolare essa sostiene che l'utilizzazione, anche parziale, di un'opera costituisce lesione del diritto morale dell'autore e che la riproduzione non autorizzata delle opere in questione lede gli esclusivi diritti patrimoniali che la legge riconosce agli stessi”.
Verrà sottoposta ai Ministeri della Giustizia, Scuola e Beni culturali, la loro richiesta:
Chiediamo quindi al Ministero della Giustizia, al Ministero della Pubblica Istruzione, al Ministero dei Beni Culturali che la Scuola, nell'ambito della propria e specifica funzione educativa, formativa e didattica, sia esentata dal COPYRIGHT in situazioni no-profit e che gli insegnanti vengano equiparati alle categorie che possono beneficiare gratuitamente di opere artistiche nel contesto professionale, senza fini di lucro. Chiediamo inoltre che le richieste vengano estese a produttori di cultura off /on line a livello gratuito e che operano nello spirito del Cooperative Learning, quali associazioni e community no-profit.
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2 commenti a "La Siae colpisce la scuola":
quando vendevo.......
per far crescere la richiesta offrivo oggetti (non tanti e vero)in modo che la
gente conoscesse il prodotto.
Anche nella scuola si può offrire dei prodotti, vedi software, oggetti
particolari, ricordo delle tavolette speciali per disegnare ecc.
Alla fine la gente chiedeva queste novità.
Molti non sanno che anche gli oggetti d'Arte alla fine , se riesco ad
interessare , verranno cercati per vederli dal vero.Forse la Gioconda, se non
fosse così nessuno andrebbe fino a Parigi per vederla...Grazie per
l'ospitalità e chiedo scusa .... per òe troppe parole
Molto interessante questo articolo!
Grazie