La Sicurezza IT alle Olimpiadi 2012 di Londra
Le Olimpiadi 2012 rappresenteranno, ancora una volta, un banco di prova per spingere l’acceleratore sull’innovazione. Anche sotto il profilo della sicurezza IT.
Il capo dell’antiterrorismo temeva le cyber minacce rivolte alle Olimpiadi 2012 di Londra. Lo ha denunciato in primavera l’UK Home Office. In occasione della conferenza National Security 2012 a Londra, il dipartimento sicurezza dell’Home Office e il direttore dell’anti-terrorismo Richard Clarke hanno messo in guardia dai rischi di attacchi online.
La crescita dell’uso dell’IT ha reso più complesse le operazioni sicurezza, perché il cyber-crime è sempre più soifisticato perché cresce il valore dei dati accessibili online. I cyber attacchi possono diventare sempre più raffinati, come dimostra il “caso Flame“, un Trojan che in realtà è un potente tool di spionaggio, in grado di portare avanti varie opzioni di alto profilo: monitoraggio network, scansione disco, catturare schermate, registrazione suoni da microfoni integrati ed è in grado di infiltrare vari sistemi Windows; Flame può propagarsi anche attraverso chiavette USB.
Ma per l’IT le Olimpiadi 2012 rappresenteranno, ancora una volta, un banco di prova per spingere l’acceleratore sull’innovazione IT. Per il Cloud computing sarà il proimo grande test su scala globale, con i maggiori servizi critici sulla nuvola. Ma i giochi olimpici saranno anche la grande occasione per far conoscere al grande pubblico i vantaggi di altri servizi IT: mobile computing, intelligent network management e l’analisi dei big data...
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