Sistemi di tracciamento: partono le prime indagini
Il sistema di tracciamento di Apple, sconosciuto fino a pochi giorni fa, ha cominciato ad attirare l'interesse delle autorità. Il Congresso degli Stati Uniti ha iniziato a fare domande e in molti paesi europei si sta indagando su eventuali violazioni della privacy. Mentre alcuni dicono che il sistema di tracciamento non è una novità dell'ultima ora, il problema si espande anche ad Android.
Il senatore degli Stati Uniti Al Frankne ha scritto al CEO di Apple Steve Jobs dicendo che la scoperta del file segreto, ma non criptato, che contiene i dati delle locazioni "solleva molte questioni." Queste informazioni includono il perchè questi dati sono salvati e collezionati, e soprattutto perchè gli utenti non ne sono stati informati.
Allo stesso tempo ci sono voci che i governi di Germania, Italia e Francia stanno aprendo delle indagini per valutare eventuai violazioni della privaci degli utenti.
In luglio Apple aveva inviato una lettera in cui diceva che l'iPhone salvava sullo smart phone i dati delle località, in modo anonimo e solo se l'utente ne dava espressamente il consenso. Nella stessa lettera si lasciava intendere che questi dati venivano utilizzati dalle appss che avevano un qualche interesse nella posizione dell'utente. Alcuni esperti hanno ipotizzato che questi dati vengano usati dallo smart phone per sapere dove si trova. Questo non spiega perchè vengono salvati anche dati storici.
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