Nuovi attacchi a sistemi SONY, saranno gli ultimi?

Lo scorso lunedi si è difusa la notizia che il sito ufficiale della Sony BMG Grecia era stato attaccato da hacker e che i suoi database, nei quali erano salvati anche dati di utenti, erano stati resi disponibili su Internet. Ogi si scopre che la stessa sorte è toccata alla Sony Music giapponese e che gli hacker si stanno facendo beffe della Sony mettendo in bella mostra tutti i loro successi nel perforare i dispositivi di sicurezza.

L'attacco alla Sony Music giapponese è molto simile a quello che è stato portato verso la Sony BMG Grecia, gli hacker hanno sfruttato la stessa vulnerabilità del codice SQL per accedere liberamente ai dati. Le informazioni contenute nei database non includevano nomi, password o altre informazioni personali che potessero portare all'identificazione degli utenti. Ad ogni modo gli hacker si sono acorti che oltre ai database che hanno violato, ve ne erano altri due che avrebbero potuto essere violati con lo stesso metodo. Non è chiaro che tipo di dati fossero contenuti in questi altri database e sopratutto se vi fossero salvati dati sensibili. Non è chiaro anche se gli hacker siano stati in grado di inserire dati all'interno del database o se sia stato possibile solo leggere il contenuto delle tabelle. Nel primo caso, la possibilità di poter modificare il contenuto del database avrebbe potuto compromettere la navigazione del sito da parte degli utenti.

Sfortunatamente non sarà l'ultima volta che sentiremo notizie di violazioni di sistemi Sony, gli attacchi non sono paticolarmente difficili da portare e non richiedono conoscenze approfondite e gli hacker non fanno nulla per nasconderlo o per far sembrare i loro attachi particolarmente impegnativi.