Hotz paga 10000 dollari per accordo con Sony
L'hacker accusato di aver violato le regole sul diritto d'autore in vigore negli Stati Uniti, facendo breccia nei dispositivi di sicurezza della Play Station 3, ha donato 10000 dollari americani alla Electronic Frontier Foundation, dopo che la Sony ha lasciato cadere le accuse della controversa azione legale contro coloro che avevano postato su un blog le metodologie da usare per aggirare le protezioni della console.
GeoHot, il principale indiziato che all'anagrafe risponde al nome di George Hotz, ha annunciato la donazione gia da Domenica, cinque giorni dopo che lui e la Sony avevano raggiunto un accordo. Sony aveva accusato il giovane ventunenne di aver violato il Digital Millannium Copyright Act dopo la pubblicazione della chiave segreta e di un video che spiega come usarla per giocare con giochi piratati. Il colosso giapponese ha poi deciso di lasciar cadere le accuse verso di lui e altri 100 sui amici virtuali in cambio della promessa di Hotz di non tentare nessun altra azione di violazione delle protezioni di prodotti Sony in futuro e, soprattutto, di non rendere pubblico nessun tipo di video o walkthrough che spiega come violare tali protezioni.
Hotz ha fatto molto di più, ha promesso di non comprare mai più in vita sua nessun tipo di prodotto con etichetta Sony.
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