Spam, la sporca dozzina
Secondo SophosLabs, India, Italia e Stati Uniti sono i maggiori produttori di spazzatura digitale. Colpa soprattutto del malware, che trasforma i PC in zombie al soldo della botnet di turno.
Si intitola "sporca dozzina" ed il report che indica i dodici maggiori paesi produttori di spam. A guidare la classifica, a una distanza notevole dalle altre posizioni, c'è l'India, seguita da Italia e Stati Uniti.
Secondo il ranking redatto dai SophosLabs, il paese asiatico occuperebbe saldamente la prima posizione con una percentuale del 16,1 per cento: in sostanza, circa un messaggio indesiderato su sei rispetto a tutta la spazzatura digitale che inquina le caselle inbox proviene dall'India. Oltre all'Italia (a quota 9,4 per cento) e Stati Uniti (6,5 per cento), a costituire la blacklist dei produttori nazionali di spam ci sono paesi come Arabia Saudita, Brasile, Turchia, Francia, Corea del Sud, Vietnam, Cina, Germania e Regno Unito, a costituire, complessivamente, il 63,5 per cento di link inutili e indesiderati. Curioso che la Russia, per molti anni indicata come una delle principali fucine dello spam, non figuri in classifica...
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