La Telecom rinuncia all'aumento del canone
La Telecom rinuncia all'aumento del canone
È di qualche giorno fa la notizia che Telecom Italia aveva intenzione di aumentare il canone telefonico mensile dal primo di gennaio 2007.
L'aumento previsto era di 0,23 centesimi, passando quindi da € 14,57 a € 14,80.
A questo aumento venivano affiancati alcuni benefici o sconti, usufruibili una tantum, come la riduzione del trasloco della linea da € 120,00 a € 60,00, rientro da una altro operatore telefonico da € 150,00 a € 75,00 e uno sconto per chi possiede una linea Isdn del 6% sul canone.
Questa mattina Telecom Italia, in una nota riferita dal presidente Guido Rossi, ha annunciato di rinunciare all'aumento prendendo in considerazione i reclami dei consumatori; molto probabilmente verranno bloccate anche le agevolazioni previste. :0(
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4 commenti a "La Telecom rinuncia all'aumento del canone":
Telecom Italia rinuncia all'aumento del canone
Telecom rinuncia all’aumento del canone per 2007
"La buona notizia non è solo l'aver scampato altri aumenti per
l'anno nuovo, ma anche aver constatato finalmente che il meccanismo di
"moral suasion" dell'Autorità per le tlc e la pressione dei
cittadini attraverso le associazioni dei consumatori comincia a
funzionare". Questo il commento del vice segretario di Cittadinanzattiva,
Giustino Trincia, in merito alla decisione di Telecom Italia di rinculare
all'aumento del canone che sarebbe dovuto scattare il primo gennaio
2007.
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Hardwaremax.it autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
Canone Telecom aumenta, anzi no
Nessun aumento, almeno per ora, del canone Telecom come annunciato qualche
giorno fa. E’ l’AGCom a far cambiare idea al gestore fisso
Solo qualche giorno fa pareva certo l’aumento del canone Telecom, seppure di
pochi centesimi al mese. Da 14,57 a 14,80 euro al mese. Questa la brutta novità
che attendeva i consumatori italiani dal 1 gennaio 2007.
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Le proteste dei consumatori bloccano il canone Telecom
Telecom Italia recede dall'annunciato aumento del canone per la telefonia
fissa
Quanto valgono oggigiorno 23 centesimi al mese? Poco o nulla per la singola
persona che con quella cifra al massimo ci fa una telefonata urbana. Se però
moltiplicate quel valore per 22 milioni di utenti e per 12 mesi all'anno
scoprirete che c'è ne abbastanza per vivere di rendita in un paradiso
tropicale. 23 centesimi è proprio l'aumento al canone telefonico (da 14.57
a 14.80 euro/mese) che l'ex monopolista Telecom Italia aveva annunciato
qualche giorno fa e su cui era chiamata a dare parere vincolate l'Autorità
delle Telecomunicazioni presieduta da Corrado Calabrò.
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Azpoint.net autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
Telecom rinuncia all'aumento del canone. Vittoria dei
consumatori
Come avevano annunciato nei giorni scorsi, le associazioni di consumatori si
sono immediatamente attivate per contestare le scelte aziendali di Telecom che
aveva ritenuto di poter aumentare il costo del canone mensile per tutti gli
abbonati. Lo ha annunciato direttamente l’Authority per le Telecomunicazioni,
per voce del presidente Calabrò, riferendo sull’esito di un colloquio avuto con
i vertici della società.
«Congelando l'incremento del canone» commentano dal sito Help Consumatori
–portale dell’associazione MDC -, «si prevede che sarà bloccata anche
l'intera manovra tariffaria e quindi anche i ribassi annunciati relativi ai
costi una-tantum».
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Anti-phishing.it autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.