Terremoto, tsunami e scammming, le disgrazie non vengono mai sole
Non c'è limite al peggio, e chi si occupa di spam e phishing lo sa bene. Ma a volte ci sembra ancora che si superi una soglia immaginaria tra l'accettabile e il disgustoso.
Il terribile terremoto di magnitudo 8.9 che oggi ha colpito il Giappone, e il conseguente tsunami, che per tutti noi è un evento tragico e triste, per scammer e truffatori vari può trasformarsi in un sogno.
Gli eventi tragici, col carico di emotività che si portano dietro, sono sempre qualcosa che gli scammer usano a proprio vantaggio, poichè li aiutano a colpire le proprie vittime dove sono più sensibili.
Su Facebook sono già stati avvistati i primi tentativi di scam, partiti già pochi minuti dopo la diffusione delle prime notizie. Ci sono sicuramente in questo istante scammer che lavorano alacremente, registrando domini e preparando richieste di donazioni per le loro associazioni di volontariato fasulle.
Seguiranno poi tonnellate di email di spam, tweet su Twitter, post su Facebook, e chi più ne ha più ne metta. Mettiamoci sin d'ora l'animo in pace e prepariamoci a dover cestinare tanta brutta roba.
Nel frattempo, osserviamo con sgomento e stupore la violenza della natura e l'incredibile resistenza del Giappone alle catastrofi. Gli stessi eventi nei paesi europei causerebbero danni incredibilmente più gravi e metterebbero totalmente in ginocchio l'economia e la popolazione. Qualcosa su cui riflettere, mentre cancelleremo l'ennesima richiesta di donazione fasulla.