Il testo dell'accordo segreto sul copyright non è più segreto
Se state seguendo la vicenda dell'ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement), il nuovo accordo internazionale che è così delicato che è vietato parlarne e non è permesso conoscerne il testo ma mira (fra le altre cose) a rendere illegale ogni tentativo di eludere un lucchetto digitale (DRM) e a trasformare i provider in poliziotti della Rete, è scaricabile tramite The Pirate Bay...
Continua a leggere questa notizia su attivissimo.blogspot.com.
- [09/09/11] Yale regala un iPad ai suoi studenti di medicina
- [18/11/10] Nascondere in maniera semplice dati all' interno di un file di testo
- [11/06/09] Google & Editori: l'Antitrust vuole vederci chiaro
- [19/11/07] Accordo tra Poste Italiane e PayPal
- [29/04/07] Yahoo! Music: testi delle canzoni
2 commenti a "Il testo dell'accordo segreto sul copyright non è più segreto":
le richieste delle soc. non sono rivolte a reprimere la pirateria, sono rivolte a scardinare la costituzione (la legge è uguale per tutti) per proteggere le loro opere ,si deve investire, in programmi, che impediscano il copiare, la proprietà delle loro opere. Quando vado sui mezzi pubblici, o al supermercato, e metto il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni, con visibili,che spuntano da esso,dei biglietti da 50 euro, e me li rubano;posso pretendere che tutte le persone che incontro mi esibiscano i loro soldi, per vedere se sono i miei??? penso che la strada maestra sia quella che ai messo in evidenza(vedi trusted computing),ad esempio ,gli autori che giustamente vorranno avvalersi del diritto di autore , incideranno i loro brani su supporti che impediscano la violazione della copyright, e leggibili solo con hardware in grado di decodificarlo. I brani, o gli autori che invece desiderano donare alle comunità le loro opere , li divulgheranno ,(come avviene oggi) su supporti normali.
mex, il tuo sogno si abbatterà sempre miseramente sull'"ultimo miglio" della
riproduzione digitale, ovvero la sua trasformazione in segnale analogico per
essere ascoltato o visto dall'essere umano.
nessuna protezione digitale potrà mai impedire la registrazione
dall'altoparlante o da un monitor di un segnale che può restare blindato solo
nel dominio digitale.. e paradossalmente i formati audio-video ad altissima
risoluzione disponibile oggi rendono possibile farlo senza perdita qualitativa..
fino a quando non renderanno obbligatorie le orecchie e gli occhi digitali, in
stile l'uomo da sei milioni di dollari, il punto debole del trusted computing e
dei lucchetti digitali resteranno sempre i dispositivi di acquisizione analogica
montati sulle nostre teste..