Trasfusioni a prova di Rfid all'Istituto dei tumori
Azzerare il rischio di scambio delle sacche di sangue. Questo l'obiettivo centrato, da un progetto targato HP e Fondazione Politecnico di Milano, all'Irccs di Milano tramite palmare e tag nominale applicati al bracciale elettronico dei pazienti.
Sfruttare la tecnologia Rfid (Radio frequency identification) per tracciare le sacche di sangue nella filiera trasfusionale, abbattendo al minimo il rischio di confondere le sacche dei pazienti. In questo consiste il progetto pilota, intrapreso un anno fa dalla Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, sfruttando soluzioni tecnologiche targate HP e la collaborazione della Fondazione Politecnico di Milano. Un’applicazione che in pochi mesi ha dato esiti molto positivi a livello di performance del servizio, tanto che la soluzione pilota sarà replicata all’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano...
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