Ubisoft e la pirateria che fa gioco
Il discusso colosso videoludico prova a giustificare il passaggio (massiccio, apparentemente) ai giochini casual e free-to-play: la quasi totalità di utenti PC è pirata, sostiene Ubisoft.
Ubisoft si prepara al grande balzo verso il sotto-genere "free-to-play", supposta ancora di salvezza per un mercato - quello dei videogame per PC - rovinato da livelli di pirateria a livelli metastatici. Ma i numeri riferiti dal publisher non convincono.
Stando al CEO di Ubisoft Yves Guillemot, infatti, una fetta fra il 93 e il 95 per cento dei giocatori su PC è costituita da pirati che non pagano un centesimo per il prodotto: passando a pubblicare micro-esperienze ludiche sotto forma di titoli gratuiti con l'opzione di acquistare oggettistica in-game, dice Guillemot, il 5-6 per cento degli utenti sceglierebbe di supportare finanziariamente l'esperienza...
Continua a leggere questa notizia su punto-informatico.it.
- [24/07/12] Troppa pirateria e Dead Trigger diventa FREE
- [20/01/11] Xbox, aggiornamenti e pirateria
- [05/04/10] Francia: legge antipirateria fa aumentare la pirateria
- [04/05/08] The Pirate Bay sfonda i 12 Milioni di Utenti
- [04/03/05] Pirateria: aumentano le multe