USA, i federali copieranno i Megadati
Un giudice neozelandese obbliga gli agenti statunitensi a copiare 150 terabyte di dati sequestrati all'impero di Megaupload. Le autorità di Washington vogliono processare Dotcom come un rapinatore di banche.
Numeri imponenti, numeri da impero del file hosting. Serviranno più di 6mila supporti Blu-ray per copiare 150 terabyte di dati sequestrati dagli agenti federali statunitensi al celebre cyberlocker Megaupload. Dipartimento di Giustizia (DoJ) e Federal Bureau of Investigation (FBI) dovranno mettersi subito al lavoro, obbligati a consegnare una copia dei contenuti nell'ambito del processo che porterebbe il boss Kim Dotcom all'estradizione.
L'ordinanza è stata firmata da un giudice dell'Alta Corte neozelandese: dagli uffici federali statunitensi dovrà uscire una copia dell'intero pacchetto di dati ottenuti dal sequestro di circa 130 tra computer e dispositivi di storage. Una quantità immane di contenuti e informazioni. Ad esempio, circa 10 milioni di messaggi di posta elettronica scambiati dai vari account aperti da Megaupload.
Un altro giudice kiwi aveva già dato tre settimane di tempo per la consegna alla difesa del materiale incriminante in possesso delle autorità di Washington. Che avevano sottolineato come risultasse impossibile copiare tutto entro 21 giorni. Gli agenti del Bureau vorrebbero almeno 2 mesi e mezzo per riversare i 150 terabyte di dati nei vari dispositivi da consegnare al giudice (in questo caso non direttamente alla difesa)...
Continua a leggere questa notizia su punto-informatico.it.
- [09/08/12] Megaupload: il video del raid a Kim Dotcom
- [16/03/06] Google, uno sconto sui dati degli utenti