Tutte le idee per un'Agenda digitale, votate dalla Rete
Manca uno schiocco di dita all'ultima riunione della cabina di regia, in calendario il 26 giugno, e alla presentazione del decreto DigItalia, che dovrebbe vedere la luce il 30. Sul tavolo anche le proposte che gli utenti hanno affidato alla piattaforma Ideario. Inaugurato a fine aprile, il progetto del ministero dell'Istruzione si è chiuso il 31 maggio e Wired.it ha ottenuto in anteprima il rapporto finale sulla discussione pubblica che, ci hanno anticipato gli organizzatori, verrà sfruttata per valutare manovre ulteriori alla già prevista norma per la digitalizzazione dello Stivale.
Le idee presentate sono state 343, che sono statevotate più di 11mila volte, mentre i commenti sono stati quasi duemila. Due i gruppi di discussione più gettonati, Competenze digitali e eGovernment/Open Data, che hanno raccolto il 60% delle proposte. Nella prima area ha trovato spazio la martellante domanda di certificazione e valorizzazione dei profili operanti in contesti legati alle tecnologie: il recente dibattito sulle nomine Agcom è il portabandiera, ammainata a questo punto, della richiesta e la scelta del direttore generale della neonata Agenzia per l'Italia Digitale è una nuova occasione per provare a rispondere diversamente. Da segnalare, inoltre, che l'idea più votata nella sezione Infrastrutture e sicurezza si intitola proprio Una nuova agenzia? No, grazie e pone un quesito sull'effettiva necessità di tale organismo: " Non si corre il rischio di creare una nuova struttura con relativi costi a carico di Stato e cittadini?", si chiede l'autore. Ha ottenuto il pollice alto 113 volte. Nella medesima area, gli spunti più gettonati sono stati Easy wi-fi, per la definizione di un modello standard di autenticazione per l'accesso alle reti senza fili della pubblica amministrazione (esempio di un'offerta di questo genere è la rete della Provincia di Roma); Accesso alla Rete in banda larga come diritto universale, che pone l'accento sulla necessità di garantire connessioni a tutta la popolazione; Banda larga ovunque, che suggerisce l'utilizzo della rete satellitare come alternativa alla fibra ottica; e Sistemi di autenticazione, per individuare uno standard di autenticazione per l'erogazione dei servizi di egovernment, andando a pescare tra le soluzioni già adottate dai sistemi di pagamento.
In Competenze digitali, l'area di discussione su elearning universitario: urgente intervento normativo è stata caratterizzata da una partecipazione sostenuta, 339 voti positivi e 110 commenti. L'obiettivo della proposta è quello di aumentare il numero di corsi online. Book in Progress mette sul piatto l'esperienza della scuola Itis E. Majorana di Brindisi, dove i libri di testo scritti dai docenti in modello cartaceo e digitale hanno comportato un costo per le famiglie di 35 euro. In questo caso, il dibattito ha visto 92 opinioni contrarie...
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