Videogiocatori USA: i risultati del sondaggio della Nielsen Entertaiment
Videogiocatori USA: i risultati del sondaggio della Nielsen Entertaiment
Per la terza volta in quest'anno "Nielsen Entertaiment" esegue un nuovo studio sulle abitudini dei Gamer. Utenza in costante evoluzione e crescita.
La ricerca é stata eseguita su un campione di 117 milioni di videogiocatori attivi sul suolo americano, é quindi subito necessario chiarire che questi dati statistici debbano rispecchiare l'utenza europea, che ha abitudini di base diverse, ma possono dare un idea di come si stia evolvendo o sarà in futuro anche qui nel vecchio continente.
Vediamo insieme un po i risultati più interessanti:
Il 56% dei gamer interpellati giocano on-line, e, dato inaspettato, il 64% di essi sono donne, viene quindi eliminato il cliché che vede il videogiocatore con la tipica figura maschile.
Lo studio dimostra inoltre che se prima il videogiocare era un'attività solitaria sta diventando man mano sempre più un'attività di gruppo, la cui media si assesta sulle 5 ore settimanali e raggiunge le 7 ore con gli adolescenti. Questi ultimi rimangono comunque i principali utenti, essi infatti coprono il 40% dell'utenza totale, dove gli "over 45" sono solo l'8%.
Questa "trend" in aumento del gioco di gruppo, sopratutto on-line é un fattore positivo che permette dei contatti sociali maggiori rispetto al passato, non solo tra videogiocatori della propria sfera di conoscenze ma di tutto il mondo senza barriere o limitazioni di sorta, anche se solo dietro lo schermo di un PC o di una televisione. Aumenta così la possibilità di comunicare e cooperare insieme in una attività comune.
La maggior parte dei videogiocatori che pre-ordina i propri giochi, o che li acquista al lancio sceglie i giochi di ruolo, dove poter l'impersonare un personaggio di fantasia e vivere epiche avventure, che possiedono una particolare predisposizione al gioco in rete.
Il 90% degli acquisti avviene dai commercianti al dettaglio, mentre il restante 10% avvienne tramite gli "on-line shop". L'arrivo inoltre della nuova generazioni di console spinge gli utenti a chiedere un impatto visivo e un'esperienza di gioco sempre maggiore.
La spesa quindi equivale a circa 16$ la settimana su una spesa complessiva di 58$ spesi nel campo del divertimento.
Ma su cosa giocano i videogiocatori americani? Il 64% usa il proprio PC come postazione di gioco, più portati per ora al gioco on-line, lo stesso vale per il 64% dei giocatori occasionali, detti in gergo "casual gamer", tra cui sopratutto donne.
Mentre nel settore delle "console" domestiche la preferita col 59% rimane la Playstation2 di Sony seguita col 33% dal XBOX di Microsoft e il 30% per il Nintendo Gamecube, solo il 15% per l'XBOX360, generazione successiva alla già nominata XBOX. Queste percentuali dimostrano tra le righe, che molti utenti hanno più di una console a casa.
L'uso delle console rimane però superiore al gioco on-line tanto che un videogiocatore spende in media 14 ore alla settimana con la propria console fissa, e ben 17 ore settimanali su quelle portatili. Quest'ultimo valore ha avuto un notevole aumento grazie alle nuove nate di Nintendo e Sony, rispettivamente DS e PSP.
E se non si gioca che si fa? Il 24% non demorde e gioca anche sul proprio telefonino cellulare, mentre genericamente la seconda passione dei videogiocatori é la musica.
Questo a grandi linee i risultati dello studio condotto, ma non bisogna lasciarsi impressionare dai valori percentuali che, notoriamente, sono di difficile lettura e comprensione. Confermato però che videogiocare appassiona sempre di più, tanto da coinvolgere anche tutta un utenza fino a pochi anni fa impensabile.
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