Videogiochi nel mondo: cosa accade in Venezuela e Iran
L'Assemblea nazionale venezuelana si prepara a notificare una legge che impedirā la commercializzazione di videogiochi violenti. In Iran, invece, si cercano soluzioni per esporare i prodotti videoludici locali.
I videogiochi sono ormai un fenomeno culturale che inizia a coinvolgere anche i paesi in via di sviluppo. Sebbene la quasi totalitā del mercato internazionale sia ancora limitata a Nord America, Europa e Giappone, nazioni come Venezuela e Iran iniziano ad avere importanti mercati interni, e si muovono anche nello sviluppo di nuovi prodotti destinati all'esportazione.
In Venezuela si sta cercando di limitare la commercializzazione dei prodotti violenti, con particolare riferimento, come al solito, ai giochi della serie Grand Theft Auto.
...continua la lettura di questa notizia.
Hwupgrade.it autorizza pc-facile.com a riportare la presente news.
- [10/02/10] Ritorna Rapelay, il videogioco degli stupri, ora in 3D
- [23/10/08] Grand Theft Auto 4
- [29/06/07] Videogiochi e pubblicitā: futuro a braccetto
- [11/09/06] Il pro-gamer bambino in diretta tv...
- [20/03/06] Videogioco e Tv per il mondo di Viva Piņata
Un commento a "Videogiochi nel mondo: cosa accade in Venezuela e Iran":
E certo: uscire da mentalitā da terzo mondo limitando i giochi, non incentivando la politica sociale...