Videogiochi per riabilitare le vittime dell'ictus
I videogiochi si stanno dimostrando un'ottimo strumento nella riabilitazione delle vittime dell'ictus.
La dott.ssa Penelope McNulty, dell'Istituto di Ricerca di Neuroscienze dell'Australia è a capo di un team che ha sviluppato un nuovo metodo per la riabilitazione per le vittime dell'ictus denominato "Terapia di Movimento Wii".
In due settimane di intensivo allenamento, i pazienti giocano con la console Nintendo Wii per rafforzare muscoli e nervi. I pazienti giocano a giochi di sport che richiedono movimenti di braccio, ma per cui è anche necessario spostare il peso da una gamba all'altra di tanto in tanto, aiutando così anche molti altri gruppi muscolari.
Il metodo è particolarmente interessante perché le statistiche dimostrano che i pazienti fanno fatica a restare motivati durante le normali terapie e questo fa sì che, una volta lasciato l'ospedale, si smetta di vedere alcun miglioramento nei pazienti. In questo modo, invece, i pazienti si divertono e possono facilmente continuare la riabilitazione a casa.
"La Wii non è cara, è facile da usare, e, oltretutto, è molto divertente. Questo tipo di riabilitazione motiva i partecipanti a completare la terapia, il che è essenziale per il completo recupero," ha dichiarato Penelope McNulty.
Il team della dott.ssa McNulty ha lavorato con persone che avevano subito un ictus fino a 21 anni prima e tutte hanno dimostrato miglioramenti significativi dopo la terapia con la Wii.
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2 commenti a "Videogiochi per riabilitare le vittime dell'ictus":
IL wii. maschile. correggere
sì, hai ragione, l'accademia della crusca dice così, ma proprio non mi piace "il wii" e non sono sicuro abbia gran senso considerando che sia la playstation che l'xbox sono femminili