News: tutti i segreti di Internet

Virus spacciati per multe della Polizia Postale

Condividi:         webmaster 03 Giugno 12 @ 17:18 pm

Si stanno diffondendo in questi giorni in Rete dei nuovi virus informatici che si spacciano per interventi censorei di alcune autorità. Vengono individuati dal malcapitato solo all'accensione del computer dove, invece della solita schermata, il PC si blocca e compare un scritta che, in italiano stentoreo, per lo sblocco intima: il pagamento di 100 euro come multa della Polizia Postale per aver fatto spam a sfondo terrorismo o pedofilia oppure il pagamento di 50 euro come multa della SIAE per aver violato il diritto d'autore.

È bene ricordare che la Rete è un ricettacolo di queste situazioni.

Hanno fatto scuola Easy-download (al secolo Italia-programmi.net, multato da Antitrust e su cui pende indagine della Procura della Repubblica, ma la cui coda ancora imperversa pretendendo fantomatici abbonamenti sottoscritti da chi scaricava software gratuito – 1). La tecnica è grossomodo la stessa ma non alcuni perfezionamenti. Si tratta di piccoli importi che il navigatore talvolta, pur di non dover perdere tempo o rischiare qualcosa, si lascia convincere e paga.

Nei nostri nuovi casi la tecnica è piu' aggressiva e, come in precedenza, non è sufficiente ignorare le pretese e non pagare, ma occorre intervenire tecnicamente (con un esperto, nel caso) per impedire che il virus si avvii all'accensione del proprio PC, e poi distruggere il malefico intruso.

A tutti i malcapitati invitiamo a segnalare la vicenda:
- a noi per darne rilievo mediatico e avvisare piu' navigatori possibile;
- alla polizia postale perche' avviino le dovute indagini per individuare questi delinquenti.



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