Guide: passo per passo
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PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.
4. I link
Tanti link, per favore
Come vedrete nella parte dedicata a come Google calcola il PageRank, l'idea originale di Brin e Page era che una pagina era tanto più importante quanti più link puntavano a quella pagina (avevano applicato a Internet il concetto delle citazioni sulle pubblicazioni scientifiche). La matematica alla base dell'applicazione di questo concetto non è semplice, ma come vedrete, non sono importanti solo il numero di link, ma anche il PageRank che questi link hanno.
Nonostante alcune voci di corridoio suggeriscano che il PageRank non abbia più una grande influenza sul posizionamento di un sito all'interno dei risultati, indizi più convincenti indicano il contrario. Ma che sia il PageRank a influenzare il posizionamento oppure sia una variante a farlo, a noi non interessa; ciò che ci interessa e è che sembra certo che i link che puntano ad un sito conferiscono un punteggio che viene utilizzato nel calcolo del posizionamento.
Costruire, quindi, un solido network di link che puntano al proprio sito è molto molto importante anche se si rivelerà altrettanto faticoso e dispendioso in termini di tempo.
I punti da tenere a mente quando si vuole costruire questo network sono:
Creare una struttura di link che cresce gradualmente nel tempo. Pare Google riconosca quando tanti (troppi) link appaiono tutti in una volta sola e penalizzi questa pratica. Se potete aggiungete un nuovo link ogni giorno.
Più i siti sono grandi e importanti e più alto sarà il loro PageRank. Cercate di farvi linkare da questi siti. Meglio ancora se questi siti sono rilevanti al vostro contenuto. Farvi linkare da siti piccoli non vi darà invece alcun beneficio. Se è possibile, e ritenete il costo ragionevole può essere una buona idea quella di pagare per essere inclusi in directory molto considerate.
Cercate di fare in modo che il vostro link si trovi su di una pagina che non ha molti altri link in uscita; questo indebolirebbe il PageRank che vi viene trasmesso.
Verificate che il formato dell'URL sia sempre lo stesso. Gli esempi qui di seguito portano un utente alla stessa pagina, ma per Google si tratta di sei siti diversi:
http://vostro-sito.com
http://vostro-sito.com/
http://vostro-sito.com/index.html
http://www.vostro-sito.com
http://www.vostro-sito.com/
http://www.vostro-sito.com/index.html
Cercate di convincere chi vi linka a includere delle keyword per voi importanti all'interno dell'URL. Fate però in modo che tutti i link siano uguali, cercate di avere un po' di varietà: toglierà quella sensazione che i siti siano stati preparati meccanicamente.
I link reciproci sembra stiano perdendo favore all'interno di Google. Il vostro scopo è quello di ottenere link senza che voi dobbiate linkare a vostra volta. Specialmente non perdete troppo tempo a linkare pagine preposte solo allo scambio di link.
Evitate di linkare pagine che non sono negli indici di Google o di Yahoo. Evitate anche di linkare link farm, web-ring o qualunque altro tipo di sito che miri ad approfittarsi delle debolezze negli algoritmi di Google. Verreste black-listati e perdereste qualunque beneficio acquisito.
Anchor text
I link da siti esterni, verso il nostro sito, sono importanti, ma questi link vanno sfruttati meglio. Un link come questo dice poco a Google:
Scaricate DivX da <a href="http://www.pc-facile.com/software.php?id=25">qui</a>.
Farsi invece linkare in questo modo è molto prezioso:
Cliccate qui per <a href="http://www.pc-facile.com/software.php?id=25">scaricare DivX</a>.
La logica dietro questo ragionamento è che i siti esterni saranno sempre più onesti riguardo al reale contenuto di una pagina di quanto possiate esserlo voi.
Ora immaginate di abbinare quanto detto prima agli anchor text. Otterremmo il seguente risultato e vi posso assicurare che sarebbe molto importante questo messaggio per Google.
Cliccate qui per <a href="http://www.pc-facile.com/software_DivX_codec/">scaricare DivX</a>.
Il consiglio è quindi non solo di cercare di avere tanti link che puntano al nostro sito, ma di cercare di influenzare il testo data la grande importanza che questo ricopre.
Link verso pagine esterne
Come vedrete nella parte dedicata a come Google calcola il PageRank, ogni link che porta dal vostro sito ad un sito esterno scala una piccola parte del vostro PageRank. Per limitare questo danno necessario cercate di limitare i link verso l'esterno e inserirli in pagine ricche di link verso altre pagine del vostro stesso sito.
Non fraintendetemi, però, i link verso pagine esterne sono importantissimi: un sito privo di link esterni viene cancellato dall'indice di Google! Ma anche non considerando questo fatto, i link sono la base di Internet: un sito privo di questi link non è possibile che fornisca un servizio adeguato ai propri utenti.
Pagine lontane dalla root
Come regola di base considerate che Google dà maggiore importanza a quelle pagine che sono nella root directory - questa è la cartella in cui c'è la home page di un sito. A ogni pagina che si trova in una sotto-cartella della root viene tolto un punto di PR. Questo punto può essere recuperato con un buon cross linking o se è linkata da siti esterni, ma parte comunque con uno svantaggio.
Dato che non c'è un numero massimo di pagine che possono risiedere nella root, se non per un problema di organizzazione, si consiglia di tenere lì quante più pagine possibili.
Cross linking
Come vedrete nella parte dedicata a come Google calcola il PageRank, è possibile influenzare il modo in cui è distribuito il PageRank all'interno di un sito modificando la struttura dei link interni. La cosa non è facile, ma se avete necessità di dare importanza ad alcune vostre pagine potete provare diverse strutture finché non trovate quella che più fa al vostro caso. Per i vostri esperimenti potete usare gli script che trovate nell'appendice.
I primi link
I primi link, esterni al vostro sito, che potete ottenere facilmente sono anche quelli piuttosto ignorati dai novelli webmaster. Google dà una certa importanza a siti che sono indicizzate in Yahoo e in Open Directory. Seguite i link qui sotto e assicuratevi di essere presenti:
http://www.dmoz.org/add.html
http://it.docs.yahoo.com/info/aggiungere.html
Aggiungerei a questi anche altri due motori piuttosto snobbati, Altavista e Arianna. Non faranno granché ma vi concederanno un link in più:
http://it.altavista.com/addurl
http://arianna.libero.it/addurl/inserisci.html
E, ovviamente, non dimenticatevi di dire a Google di venire a cercarvi!
http://www.google.com/addurl.html
Al massimo 100 link
Non chiedetemi il perché, ma Google, nelle sue FAQ, indica esplicitamente che preferisce pagine che contengano meno di 100 link. Dato che non vogliamo contrariare Google: facciamolo e basta.
Per contare il numero di link in una pagina io uso questo semplice JavaScript. Per azionarlo è sufficiente inserirlo nella barra degli indirizzi e premere invio, oppure potete salvarlo nei vostri bookmark e richiamarlo quando serve.
javascript:alert('Questa pagina contiene ' + document.links.length + ' link.')
Tanti link, per favore
Come vedrete nella parte dedicata a come Google calcola il PageRank, l'idea originale di Brin e Page era che una pagina era tanto più importante quanti più link puntavano a quella pagina (avevano applicato a Internet il concetto delle citazioni sulle pubblicazioni scientifiche). La matematica alla base dell'applicazione di questo concetto non è semplice, ma come vedrete, non sono importanti solo il numero di link, ma anche il PageRank che questi link hanno.
Nonostante alcune voci di corridoio suggeriscano che il PageRank non abbia più una grande influenza sul posizionamento di un sito all'interno dei risultati, indizi più convincenti indicano il contrario. Ma che sia il PageRank a influenzare il posizionamento oppure sia una variante a farlo, a noi non interessa; ciò che ci interessa e è che sembra certo che i link che puntano ad un sito conferiscono un punteggio che viene utilizzato nel calcolo del posizionamento.
Costruire, quindi, un solido network di link che puntano al proprio sito è molto molto importante anche se si rivelerà altrettanto faticoso e dispendioso in termini di tempo.
I punti da tenere a mente quando si vuole costruire questo network sono:
Creare una struttura di link che cresce gradualmente nel tempo. Pare Google riconosca quando tanti (troppi) link appaiono tutti in una volta sola e penalizzi questa pratica. Se potete aggiungete un nuovo link ogni giorno.
Più i siti sono grandi e importanti e più alto sarà il loro PageRank. Cercate di farvi linkare da questi siti. Meglio ancora se questi siti sono rilevanti al vostro contenuto. Farvi linkare da siti piccoli non vi darà invece alcun beneficio. Se è possibile, e ritenete il costo ragionevole può essere una buona idea quella di pagare per essere inclusi in directory molto considerate.
Cercate di fare in modo che il vostro link si trovi su di una pagina che non ha molti altri link in uscita; questo indebolirebbe il PageRank che vi viene trasmesso.
Verificate che il formato dell'URL sia sempre lo stesso. Gli esempi qui di seguito portano un utente alla stessa pagina, ma per Google si tratta di sei siti diversi:
http://vostro-sito.com
http://vostro-sito.com/
http://vostro-sito.com/index.html
http://www.vostro-sito.com
http://www.vostro-sito.com/
http://www.vostro-sito.com/index.html
Cercate di convincere chi vi linka a includere delle keyword per voi importanti all'interno dell'URL. Fate però in modo che tutti i link siano uguali, cercate di avere un po' di varietà: toglierà quella sensazione che i siti siano stati preparati meccanicamente.
I link reciproci sembra stiano perdendo favore all'interno di Google. Il vostro scopo è quello di ottenere link senza che voi dobbiate linkare a vostra volta. Specialmente non perdete troppo tempo a linkare pagine preposte solo allo scambio di link.
Evitate di linkare pagine che non sono negli indici di Google o di Yahoo. Evitate anche di linkare link farm, web-ring o qualunque altro tipo di sito che miri ad approfittarsi delle debolezze negli algoritmi di Google. Verreste black-listati e perdereste qualunque beneficio acquisito.
Anchor text
I link da siti esterni, verso il nostro sito, sono importanti, ma questi link vanno sfruttati meglio. Un link come questo dice poco a Google:
Scaricate DivX da <a href="http://www.pc-facile.com/software.php?id=25">qui</a>.
Farsi invece linkare in questo modo è molto prezioso:
Cliccate qui per <a href="http://www.pc-facile.com/software.php?id=25">scaricare DivX</a>.
La logica dietro questo ragionamento è che i siti esterni saranno sempre più onesti riguardo al reale contenuto di una pagina di quanto possiate esserlo voi.
Ora immaginate di abbinare quanto detto prima agli anchor text. Otterremmo il seguente risultato e vi posso assicurare che sarebbe molto importante questo messaggio per Google.
Cliccate qui per <a href="http://www.pc-facile.com/software_DivX_codec/">scaricare DivX</a>.
Il consiglio è quindi non solo di cercare di avere tanti link che puntano al nostro sito, ma di cercare di influenzare il testo data la grande importanza che questo ricopre.
Link verso pagine esterne
Come vedrete nella parte dedicata a come Google calcola il PageRank, ogni link che porta dal vostro sito ad un sito esterno scala una piccola parte del vostro PageRank. Per limitare questo danno necessario cercate di limitare i link verso l'esterno e inserirli in pagine ricche di link verso altre pagine del vostro stesso sito.
Non fraintendetemi, però, i link verso pagine esterne sono importantissimi: un sito privo di link esterni viene cancellato dall'indice di Google! Ma anche non considerando questo fatto, i link sono la base di Internet: un sito privo di questi link non è possibile che fornisca un servizio adeguato ai propri utenti.
Pagine lontane dalla root
Come regola di base considerate che Google dà maggiore importanza a quelle pagine che sono nella root directory - questa è la cartella in cui c'è la home page di un sito. A ogni pagina che si trova in una sotto-cartella della root viene tolto un punto di PR. Questo punto può essere recuperato con un buon cross linking o se è linkata da siti esterni, ma parte comunque con uno svantaggio.
Dato che non c'è un numero massimo di pagine che possono risiedere nella root, se non per un problema di organizzazione, si consiglia di tenere lì quante più pagine possibili.
Cross linking
Come vedrete nella parte dedicata a come Google calcola il PageRank, è possibile influenzare il modo in cui è distribuito il PageRank all'interno di un sito modificando la struttura dei link interni. La cosa non è facile, ma se avete necessità di dare importanza ad alcune vostre pagine potete provare diverse strutture finché non trovate quella che più fa al vostro caso. Per i vostri esperimenti potete usare gli script che trovate nell'appendice.
I primi link
I primi link, esterni al vostro sito, che potete ottenere facilmente sono anche quelli piuttosto ignorati dai novelli webmaster. Google dà una certa importanza a siti che sono indicizzate in Yahoo e in Open Directory. Seguite i link qui sotto e assicuratevi di essere presenti:
http://www.dmoz.org/add.html
http://it.docs.yahoo.com/info/aggiungere.html
Aggiungerei a questi anche altri due motori piuttosto snobbati, Altavista e Arianna. Non faranno granché ma vi concederanno un link in più:
http://it.altavista.com/addurl
http://arianna.libero.it/addurl/inserisci.html
E, ovviamente, non dimenticatevi di dire a Google di venire a cercarvi!
http://www.google.com/addurl.html
Indice 1. Introduzione 2. Dominio, nome e posizione 3. Contenuto, keyword, font, meta-tag e sessioni 4. I link 5. Consigli finali |
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