Guide: passo per passo
Il dominio
Il tipo e il nome del dominio sono fattori molto importanti.
Google da molta importanza ai domini di secondo livello e tende a considerare poco i domini di terzo livello. Se volete una presenza importante su Internet è vitale che il vostro dominio non sia del tipo http://pc-facile.xoom.com, ma sia invece http://www.pc-facile.com.
Altro fattore importante nella scelta del dominio è il nome. Mentre le regole di usability impongono che il nome sia breve, facilmente ricordabile e possibilmente fonetico, Google pare apprezzare i nomi di domini che contengono delle keyword come ad esempio:
http://keyword1-keyword2-keyword3.com
A voi il delicato equilibrio tra usability e la sempre crescente importanza dei motori di ricerca.
Nome della pagina
Il nome del dominio non è l'unico di cui Google tiene conto. I nomi delle pagine individuali sono molto importanti. Ad esempio la pagina software.php?id=123 dice a Google solo che si tratta di software. Invece la pseudo-pagina software_DivX_codec.php da molte informazioni sul contenuto della pagina.
Questo tipo di lavoro è facile quando un sito è piccolo, ma quando si lavora con siti dinamici che rappresentano le pagine usando dei template fissi la cosa diventa difficile da gestire.
In nostro aiuto vengono il mod_rewrite su Apache e alcuni filtri su IIS di Microsoft.
Per fare in modo che al posto di questa pseudo-pagina, che non esiste, venga mostrata quella giusta senza tradire il nostro segreto è necessario inserire il seguente codice nel file .haccess di Apache (attenzione che diverse versioni di Apache possono differire leggermente: leggere quindi prima la documentazione).
RewriteBase /
RewriteRule ^software_DivX_codec/?$ /software.php?id=25 [L]
Se usate invece IIS avete molte soluzioni per ottenere questo stesso risultato. Forse la più semplice, ma la meno potente consiste nell'installare la libreria URL Replacer messa a disposizione gratuitamente dallo sviluppatore cecoslovacco Antonin Foller.
http://www.motobit.com/he ... riter/iis-mod-rewrite.asp
In testa è meglio
Google considera importante il contenuto che si trova in cima ad una pagina, quindi una buona tecnica è posizionare il contenuto importante il più in alto possibile. Il problema e la soluzione sembrano banali: non lo sono.
Prendiamo il caso tipico in cui la pagina è divisa in due colonne; dove la colonna di sinistra rappresenta la barra di navigazione, mentre la colonna di destra rappresenta il contenuto.
Il codice HTML che costruirebbe questa pagina (solo la parte che ci interessa) sarebbe:
<tr>
<td>codice per barra di navigazione</td>
<td>contenuto della pagina</td>
</tr>
</table>
Come vedete il contenuto si trova dopo la navigazione. Ma con un piccolo espediente possiamo far salire il contenuto della nostra pagina al di sopra della navigazione senza influenzare la usability.
<tr>
<td> </td>
<td rowspan="2">contenuto della pagina</td>
<tr>
<td>codice per barra di navigazione</td>
</tr>
</table>
Nel caso, invece, abbiate la navigazione in alto il codice da usare è il seguente. Questo snippet non funziona perfettamente e, in alcuni casi, può dare dei problemi.
<tr>
<td> </td>
<td rowspan="3" valign="bottom">contenuto della pagina</td>
</tr>
<tr>
<td colspan="2">codice per barra di navigazione</td>
</tr>
<tr>
<td> </td>
</tr>
</table>
Indice 1. Introduzione 2. Dominio, nome e posizione 3. Contenuto, keyword, font, meta-tag e sessioni 4. I link 5. Consigli finali |
Guide correlate a "": |