Guide: passo per passo

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Le prestazioni occasionali

Generale
PREMESSA: se non conoscete il significato di qualche parola consultate il nostro Glossario.
1. Premessa

Quando l'informatica diviene qualcosa di più di sola passione o hobby, si può cominciare ad offrire i propri servizi per effettuare riparazioni,
creare modesti siti o lavori di grafica e realizzare attività di programmazione in cambio di piccole retribuzioni.

Coloro che sono particolarmente bravi e competenti nel proprio campo, (anche grazie al passaparola di amici e familiari), possono ben presto trovarsi ad avere a che fare con veri e propri "clienti"; ora, sebbene questo tipo di attività non costituisca la fonte primaria di reddito (cioè la professione rimane un'altra), è comunque possibile iniziare a percepire somme non certo disprezzabili.

Ora, come la legge regola queste fonti di guadagno? Bisogna rilasciare una
fattura o aprire una partita iva ai propri clienti? Come inquadrare dal
punto di vista normativo questa forma di lavoro?

Ebbene, la presente guida, si pone l'intento di fornire alcune indicazioni generali a coloro i quali vengano a trovarsi in siffatte situazioni, tentando, ove possibile, di chiarire quali figure contrattuali sono concretamente utilizzabili, a quali condizioni e con quali limiti e conseguenze.

Attenzione! Quanto riportato di seguito NON PUO' e NON DEVE essere considerato come alternativo al parere del professionista (Avvocato, Dottore Commercialista, Fiscalista, etc.).

Chiarito ciò, verranno di seguito fornite alcune informazioni relative alle prestazioni occasionali ed alle altre fattispecie contrattuali con le quali tale figura si contrappone o con le quali essa è in qualche modo legata. Va infatti tenuto presente sin d'ora che la prestazione occasionale si colloca tra il contratto a progetto ed il lavoro occasionale del professionista intellettuale.


Generale: Luke9792005 [536.058 visite dal 11 Settembre 06 @ 23:01 pm]