Nasa nel mirino dei cyberterroristi

Siti violati con video choc anti-Usa
"I combattenti del cyberspazio hanno fatto un'altra vittima illustre: la Nasa. A dire il vero, non è la prima volta che i server dell'Agenzia Spaziale americana cadono vittima di cyber attacchi con motivazioni di tipo politico. La particolarità di quest'ultimo attacco è dovuta però al fatto che un gruppo di crackers (hackers "cattivi" ) brasiliani ha preso di mira 13 siti Nasa defacciandoli, sostituendo l'homepage con un messaggio politico contro la guerra in Iraq. A scoprire l'incursione è stato il sito Zone-h.org, un archivio online di attacchi digitali al mondo.
A rendere ancora piu singolare quest'attacco è stato il fatto che sulla stessa homepage dei server Nasa defacciati, campeggiava un link a uno scioccante video. Nel filmato si ritrae un civile iracheno (probabilmente un militare in abiti civili) che, a terra perché colpito, viene finito da un gruppo di esultanti marines. Inquadrato dalla telecamera lo stesso marine dopo aver ucciso l'iracheno dichiara:"Hey, è stato bellissimo, lo voglio fare ancora". Una copia della pagina defacciata che è comparsa sui tredici server Nasa è disponibile sfogliando il sito, mentre il video del soldato americano si trova facilmente in Rete. Il numero di cyberattacchi con motivazione politica miete in continuazione illustri cybervittime, spesso tra la stessa amministrazione americana. I defacers, crackers che alterano le homepage dei siti attaccati a scopo politico, stanno aumentando velocemente, il fenomeno sta assumendo una popolarita' mai vista prima.
D'altro canto, è piu comodo protestare dal salotto di casa propria, seduti dietro ad un terminale con una birra in mano piuttosto che andare per strada al freddo a protestare nei cortei. I defacciamenti politici dei siti famosi hanno l'effetto di diffondere il messaggio di protesta in maniera efficacissima, considerato l'elevato numero di persone che si collegherà al sito defacciato e vedrà il messaggio lasciato dal cracker. "